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Foggia, Coletti: "Giugliano gara non importante, ma vitale. Fatto leva su orgoglio"

di Valeria Debbia
Tommaso Coletti

Tommaso Coletti, allenatore in seconda del Foggia, ha presentato in conferenza stampa l'impegno di questa sera in casa del Giugliano. Le sue parole sono state riprese dai colleghi di FoggiaGol.it: “Sono contento di lavorare qui, con questo stemma sul petto. Sul mercato risponderà la società. Di Millico sono contento. La gara di domani (oggi, ndr) non è importante, ma vitale, soprattutto con un mercato ancora aperto. Ho fatto leva sotto il piano umano, caratteriale, sull’orgoglio e devo dire che i ragazzi hanno risposto in maniera eccellente in questi giorni. Spero che  la prestazione sia all’altezza, perché ci sono state delle richieste. Naturalmente sotto il piano tecnico e tattico ci vuole del tempo per far entrare il concetto e curare i dettagli. Noi oggi possiamo concentrarci sotto il piano umano, non ci possiamo permettere di regalare neanche 5 minuti agli avversari. Dobbiamo fare una partita di carattere, di importanza. Dobbiamo vincere. Sarà una partita di grande importanza, soprattutto per il nostro percorso. So che posso contare su di loro, anche su quelli in scadenza. Ho parlato con loro e ci siamo confrontati. Ho chiesto di concentrarsi sulla partita e sul calcio, di lasciare il personale alle spalle. Semplicemente perché, uno dei discorsi che ho fatto a loro, quando finisce la giornata ci guardiamo allo specchio e ci dobbiamo raccontare la verità, perché fino a quando sono sotto contratto con una società, anche se ci sono trattative, devo lottare e battagliare, per me, per il mio contratto e i miei compagni. Noi abbiamo toccato queste corde. Abbiamo parlato di giocatori, di caratteristiche specifiche. Il modo di fare mercato e le trattative non spettano a noi, ma alla società. Spero che alla fine di questo mercato la società ci metta a disposizione, nel modo più opportuno, giocatori con caratteristiche adatte per portare avanti questo progetto".

"Il Giugliano è una bella squadra, l’abbiamo studiata molto attentamente. Sarà una partita piena di insidie, i ragazzi devono scendere in campo con il coltello tra i denti. Per me, si devono pensare così le partite, sia fuori che in casa. Sono uguali, sia fuori che in casa, le partite. Noi dobbiamo trovare un modo di fermare gli avversari sia in casa che fuori. Stiamo cercando di far tirare fuori il coraggio a tutti".

"Millico è pimpante e in forma, può fare 90’ minuti e potrebbe giocare sin dall’inizio. Sicuramente Chiricò rappresenta le caratteristiche che noi cerchiamo. Sarebbe bello riaverlo qui, se la società ha fatto qualche trattativa. Come sempre, queste domande devono essere rivolte ai direttori e al presidente. Millico è un giocatore con caratteristiche incredibili, sulla velocità, sulla padronanza della palla e di come gestisce il corpo. Potrebbe giocare tre quarti, anche terzo in attacco. Sono valutazioni che stiamo facendo per far liberare il suo fuoco interno. Per Di Noia, la scorsa partita aveva la febbre e qualche problema. Non volevamo correre rischi. Frigerio è a disposizione, valuteremo come utilizzarlo. Il modulo è un numero, noi dobbiamo pensare ai principi”.


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