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Debutto amaro per Pazienza: Benevento ko (e in 10). La Juve ringrazia Adzic

di Valeria Debbia
Michele Pazienza
Michele Pazienza

Non è certo stato l'esordio che Michele Pazienza avrebbe immaginato quello odierno per il tecnico ex Avellino, ora passato alla guida del Benevento, dopo l'esonero di Auteri. La Strega è infatti caduta a Biella, sul campo di una Juventus Next Gen in serie positiva da 11 turni (gara odierna compresa). 2-0 il risultato finale, frutto delle reti di Guerra e Adzic. Ma è proprio il 18enne montenegrino il top player odierno: protagonista di un colpo di tacco sulla rete del compagno e poi capace di pennellare una punizione magistrale per il raddoppio bianconero. Da registrare, inoltre, che a cinque minuti dal termine i giallorossi si sono ritrovati in inferiorità numerica per l'espulsione per doppia ammonizione di Berra (nel primo tempo fallo su Guerra, nella ripresa su Cudrig).

Con questo successo i bianconeri fanno un bel balzo in avanti, a quota 34, lasciandosi alle spalle la zona playout di cinque lunghezze e 'vedendo' i playoff, ora lontani solo due punti. Per il Benevento prosegue invece il momento no: è la quinta gara senza ottenere i tre punti e il secondo ko del frangente. Come detto, neanche l'arrivo di Pazienza ha portato la sterzata necessaria: per fortuna il passo falso dell'Avellino permette alla Strega di restare sempre agganciata in classifica ai lupi irpini, ma il Crotone è ora a -3 e le due capolista - Monopoli e Audace Cerignola - potrebbero prendere il volo.


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