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Crotone, Longo: "Tumminello fuori? Non sono matto, aveva il ginocchio gonfio"

di Matteo Ferri

Il Crotone strappa un punto a Cerignola e allunga a cinque la striscia di risultati utili consecutivi. Emilio Longo, tecnico dei pitagorici, commenta la gara: "Abbiamo approcciato benissimo la partita, nei primi 20-25 minuti. Abbiamo provato a mettere sotto l'avversario e ci siamo anche riusciti, creando un'occasione molto importante con Schirò. Il Cerignola è stato pragmatico e sornione, noi ci siamo disuniti dopo il primo schiaffo e non abbiamo più occupato gli spazi nel modo giusto. Nella ripresa la partita è stata più brutta, il Cerignola ha attaccanti che possono sempre fare male mentre noi dovevamo cercare l'episodio e l'abbiamo trovato. Ci prendiamo il punto, senza cercare alibi per il turno infrasettimanale, perché lo stesso problema lo ha avuto il Cerignola. Dobbiamo crescere, ma stiamo unendo un discreto gioco ad un buon carattere e questi sono elementi fondamentali in questo girone".

Sulle scelte di formazione: "Tumminello non è andato in campo dall'inizio perché, fino a ieri sera, aveva un ginocchio grande come un'anguria. Ringrazio lo staff medico perché ha permesso di poterlo avere a disposizione per almeno venti minuti, non sono così folle da tenere fuori un giocatore in un ottimo stato di forma senza una motivazione seria. Abbiamo dei limiti, quando li accetteremo diventeremo ancora più forti di quanto siamo. In questa fase della stagione stiamo venendo fuori con un approccio identitario, questo si può fare solo grazie al tempo e al lavoro".