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Crotone, Longo: "Si può costruire qualcosa di interessante con budget a disposizione"

di Valeria Debbia
Emilio Longo

Si chiude con un pari il 2025 del Crotone, che ieri ha pareggiato a Latina in una partita dai due volti: primo tempo nettamente a favore dei pitagorici, secondo tempo dei pontini. Lo conferma lo stesso mister Emilio Longo in sala stampa: "Sì, è un'analisi corretta. Nel primo tempo abbiamo fatto molto meglio noi e il peccato è proprio lì: abbiamo avuto più di un'occasione per andare sul doppio vantaggio. Lo testimoniano i sette calci d'angolo a zero. Il rammarico è non aver concretizzato di più in fase realizzativa. Mi aspettavo che il Latina alzasse il baricentro: ci siamo sistemati diversamente, ma su un'uscita sbagliata abbiamo subito il pareggio. In realtà, anche nel secondo tempo abbiamo avuto la vera palla-gol per chiudere la partita con Murano. Il Latina è stato più pressante, è vero, ma i tiri nello specchio sono stati due nostri nel primo tempo contro uno loro, e due nostri nel secondo contro uno loro (il gol). Questo è il grosso rammarico. Però devo dire che in passato, con partite simili, non portavamo a casa nemmeno un punto. Magari da oggi la squadra imparerà a strappare punti anche quando non riesce a vincere: fanno comodo alla classifica".

Sul gol subito, Cargnelutti non è uscito e non è rientrato: errore individuale o collettivo? "Credo sia stato un errore collettivo. Sia Riccardo che Di Pasquale, probabilmente seguendo l'uomo, hanno scalato male. Lo rivedrò meglio con le immagini dell'analista, che ha una visuale diversa. In quel momento eravamo a 3-5-2, stavamo fronteggiando bene il loro 4-3-1-2, lasciandogli palleggio davanti. Abbiamo scalato male, lasciando il fianco scoperto. È un peccato, ma anche un insegnamento".

È la prima volta che il tecnico parla dopo la conferenza del presidente Vrenna, che ha annunciato un ridimensionamento forzato e ha detto che lui stesso è libero di prendere la decisione che crede: "Come rispondo? Non devo rispondere a nulla. Ho un rapporto chiaro e sereno con il presidente e la direzione. So che in questo momento serve unione, stare tutti dalla stessa parte. Credo si possa costruire qualcosa di interessante anche con il budget che il presidente metterà a disposizione. Ho dato la mia massima disponibilità per portare a termine questa stagione nel migliore dei modi. Rappresentiamo una società storica, una presidenza storica, una tifoseria storica: come squadra e staff dobbiamo continuare a battagliare. Ci sarà un mercato lungo, ma con le idee giuste si possono fare cose interessanti".

Tornando alla partita, Longo spiega cosa ha dato più fastidio del Latina nel secondo tempo: "Credo la loro disposizione a rombo a centrocampo: non è facilmente marcabile, non puoi stare fisso sulle posizioni, devi scalare con intelligenza. O ti metti anche tu a rombo o stringi tanto gli esterni quando lavori con il 4-2-3-1. Abbiamo provato a inserire un centrocampista in più, ruotando sul 3-5-1-1, per avere anche noi un rombo e marcare meglio. Mi dispiace perché, a parte qualche ripartenza (e il Latina è stato bravo nelle transizioni), nel secondo tempo siamo stati rivitalizzati fisicamente e mentalmente, non abbiamo subito molto. Il fastidio principale è venuto dalla loro disposizione a rombo".


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