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Crotone, Longo: "Prendiamoci responsabilità. Siamo stati presuntuosi"

di Valeria Debbia
Emilio Longo

Bellissima accoglienza tributata dal pubblico di Picerno a Emilio Longo, tornato col suo Crotone al 'Donato Curcio', anche se il suo ritorno ha coinciso con una pesante sconfitta per i pitagorici (che non ha comunque intaccato la fiducia della società nel tecnico). Un importante attestato di stima per un lavoro importantissimo per Longo: "Anche per me è un piacere rivedere tutto l'ambiente. Non avevo dubbi riguardo l'accoglienza: so l'affetto che la gente, anche durante questo periodo, ha per me e l'affetto è reciproco. Devo ringraziare ovviamente l'ambiente, devo ringraziare la società che mi ha sempre sostenuto. Sono onorato e spero che nel tempo questa stima possa essere sempre la stessa".

Poi spazio all'analisi tecnico-tattica: "Dobbiamo prenderci la responsabilità e devo prendermi la responsabilità di quando è accaduto e quindi chiedere scusa innanzitutto ai ragazzi che erano qui presenti in massa, intendo i tifosi al seguito. Dobbiamo chiedere scusa, dobbiamo essere umili, forse è l'elemento che non riconosco in questo momento. E ovviamente la responsabilità è mia se la squadra non è umile però venderò cara la pelle rispetto a questo fatto. I ragazzi devono sapere che hanno di fronte un allenatore che si prende sempre le responsabilità. Ho sempre detto e continuo a dire che l'errore fa parte di questo percorso. Ricordo bene quello che è successo qua due anni fa, ho avuto la forza di essere sostenuto, anzi mi hanno dato la forza e il sostegno che mi hanno dato facendomi continuare nel lavoro. Però avevo una squadra che tendenzialmente sapeva l'allenatore dove voleva arrivare e anche i miei ragazzi lo devono sapere. Siamo chiamati a un atto di responsabilità grande che è quello di vincere i duelli, di essere un po' più umili. La squadra è stata presuntuosa rispetto a una squadra che ha invece un'umiltà da vendere. Siamo usciti totalmente dalla partita, ci siamo dati in pasta agli avversari. In tanti pensano ancora che il Picerno è una sorpresa, ma non lo è: fortuna per il Picerno che sono ancora una sorpresa, ma non lo è perché ha un indubbio valore. Noi abbiamo fatto qualcosa di inaccettabile. Siamo usciti dalla partita, siamo stati presuntuosi nel momento in cui avremmo potuto azzannarla".


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