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Crotone, Longo: "La società mi ha concesso tempo, non me l'aspettavo"

di Matteo Ferri

Il Crotone sbanca Giugliano e continua la risalita in classifica. Emilio Longo, tecnico dei pitagorici, analizza la gara: "La partita è andata come pensavo, non rispetto al risultato altrimenti passerei per presuntuoso. Il Giugliano ha provato a dominare la partita fin da subito, noi dovevamo ripartire e l'abbiamo fatto molto bene. Col passare dei minuti siamo riusciti a palleggiare meglio, mi è piaciuto molto il secondo gol perché siamo usciti da una pressione feroce del Giugliano. I dati sui tiri in porta dicono che siamo stati superiori, abbiamo vinto una partita sporca, contro un avversario molto forte e allenata da un tecnico di grandissimo livello. Ci portiamo a casa tre punti con grande soddisfazione. Tutti hanno dato il loro contributo e voglio sottolineare il sacrificio di giocatori come Tumminello e Gomez".

I calabresi sono in serie positiva da tre giornate, dopo aver attraversato un periodo di crisi di risultati: "Non mi aspettavo di essere così supportato dalla proprietà, in altri ambienti questo non sarebbe successo. Le squadre che sono partite benissimo sono quelle che avevano il fattore tempo a loro vantaggio. Il Giugliano ha 7-8 undicesimi identici a quelli dell'anno scorso, noi abbiamo una squadra nuova e una guida tecnica diversa. Partita della svolta? Mi auguro solo che la squadra continui a lavorare seguendo i principi di gioco che proponiamo. La società mi ha chiesto di iniziare un progetto nuovo, anche con la valorizzazione dei giovani e di produrre qualcosa nell'arco dei due anni. Il Crotone vuole tornare ad essere una società gloriosa e una società in cui tutti vogliono mandare i giovani per crescere. Il primo obiettivo è la salvezza, poi da lì cercheremo una posizione migliore. Tante pressioni ce le siamo messi da soli e me ne assumo le responsabilità". 
 


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