Crotone, Longo: "Credo che nel calcio esista un Dio: quello del merito"
Un 2-2 in pieno recupero contro la capolista Benevento e poi l'urlo di gioia per il Crotone e il suo tecnico, mister Emilio Longo: "Mi è capitato anche di vincerne partite in questo modo. La cosa migliore è stata la risposta della squadra rispetto alle attese che si erano create attorno a questa partita - ha spiegato in sala stampa l'allenatore dei pitagorici, come raccolto dai colleghi di CalcioCrotone. - Una squadra che probabilmente ha disputato la migliore partita della stagione allo Scida, un primo tempo eccellente. Una partita assolutamente meritata, che non è stata speculare. Un approccio eccezionale, nel corso del quale c’è stato solo il Crotone".
"Avevamo di fronte una squadra dal valore assoluto, lo dice la classifica, lo dicono gli investimenti sui giovani e sui meno giovani dell’organico. Siamo stati bravi a leggere tutti gli spazi che loro potevano prenderci, e abbiamo avuto le migliori occasioni anche quando abbiamo lasciato a loro il palleggio perché siamo stati molto bravi a controbattere con efficacia".
"Mi dispiace che anche questa volta abbiamo finito il primo tempo in svantaggio, nonostante subito dopo il loro gol abbiamo avuto un’occasionissima a porta vuota con Tumminello per pareggiarla subito. Siamo rientrati in campo e si è ripetuto quello che abbiamo visto in altre circostanze, però stavolta con un Crotone diverso. Perché sul 2-0 avremmo potuto rischiare di fare qualcosa che avevamo già visto, motivo per il quale per una decina di minuti sono stato attento a scuotere e stare vicino alla squadra con le urla. Perché si vedeva che si poteva stare ancora in partita, bastava una fiammella per riaccenderla. E perché credo che nel calcio esista un Dio: quello del merito. E il Crotone ha meritato il punto e se non avessimo subito quel gol a freddo a inizio secondo tempo, sono certo che la partita ce la saremmo giocata per vincerla".