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Cavese, Maiuri: "Mi piace allenare questa squadra, non bisogna fermarci"

di Marco Pieracci

Il tecnico della Cavese Vincenzo Maiuri commenta in sala stampa il successo per 2-1 sul Foggia: "Abbiamo lavorato su più sistemi di gioco. Il gruppo ha risposto bene, a me piace allenare questa squadra perché è umile. Tutti si mettono a disposizione. Quando il Foggia si è messo a quattro in avanti, volevamo una superiorità numerica a centrocampo e giocare gli uno contro uno. Alcune volte siamo riusciti a dar fastidio alla loro difesa. A Trapani andremo a giocare con la cattiveria. Togliamo tutto quello che è stato fatto fino ad oggi, non dobbiamo essere presuntuosi e superficiali. L’atteggiamento deve partire da un’anima giusta. Quando uno vince, deve mettere da parte la vittoria e deve trovare umiltà per ripartire. Mi è piaciuta la voglia di lottare e di portare a casa il risultato, possiamo migliorare e dobbiamo chiudere prima le partite. Saio? È un ragazzo serio, potrà crescere ancora e dare tanto alla Cavese. Diarrassouba? Ha fatto bene, ma può essere più determinante perché ha qualità importanti. Barba? Molto bene, l’ho visto concentrato e diligente. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi. Fella? Sta bene, gli impegni ravvicinati sono stati dispendiosi. Cavese? Ho visto calciatori disposti a tutto. Abbiamo sofferto con organizzazione e con identità di squadra un ritorno del Foggia. Siamo stati in gara nel modo giusto, con equilibrio. Salvezza? Dobbiamo andare avanti partita dopo partita. Non bisogna fermarsi. Ora azzeriamo perché sabato affronteremo una squadra fortissima e arrabbiata. Dovremo essere all’altezza. Tifosi? Sono molto onorato di essere qui, non ho avuto il privilegio di allenare la Cavese con la tifoseria presente. Mi piace proprio tanto questo pubblico e vedere uno stadio così di lunedì. È una tifoseria calda e bella, vogliamo dare una soddisfazione al nostro pubblico”. Lo riporta campaniaingol.it.