.

Catanzaro, Auteri: "Questa è piazza eccezionale, si respira calcio"

di Dario Lo Cascio
Foto

Gaetano Auteri, tecnico del Catanzaro, intervistato da gianlucadimarzio.com, ha raccontato la sua nuova avventura in giallorosso, ricordando però anche la vecchia: “In estate, quando mi ha chiamato il presidente Noto, ho firmato bianco. Questa è una piazza eccezionale, i soldi possono comprar tanto ma non tutto. Il sentimento, l’emozione non c’è valore monetario che tenga. A Catanzaro si respira calcio, si respira storia di calcio. Dieci anni fa partimmo con 220 paganti alla prima di campionato e finimmo con quasi 5mila catanzaresi al Flaminio di Roma a giocarci la promozione. Quella partita (persa 4-0 contro la Cisco Roma) fu un disastro, davvero, a distanza di tutto questo tempo non trovo ancora parole per spiegarmela. Dicono che qualche giocatore abbia addirittura preso dei soldi, non lo so e ormai non mi interessa. Quello che so è che sette o otto giocatori fecero degli errori pazzeschi, mai visti, era un gruppo allo sbando purtroppo. Una stagione terribile, arrivammo alla fine che ci mancava anche l’acqua calda per fare le docce e dovetti comprare dei boiler. Ma sai, il passato è passato, chi vive di adrenalina come me vive di presente… E di voglia di divertirsi. Il calcio mi fa sentir bambino, felice e appassionato. La sana brama di vittoria è vita pura. Ma vincere significa esser superiore all’avversario, dell’uno a zero tutti dietro la linea della palla, cosa me ne faccio?”.


Altre notizie
PUBBLICITÀ