.

Catanzaro, aggredito Iemmello. La compagna: "Foggia non sa gestire tifoseria"

di Giacomo Principato

Minacce, fischi, lanci di oggetti e due invasioni di campo con fare intimidatorio: serata da incubo nel suo ex stadio per Pietro Iemmello. A sostegno dell'attaccante del Catanzaro è intervenuta la compagna Giulia Maria Gorietti, sfogatasi su Instagram con delle stories in cui denuncia il comportamento della tifoseria del Foggia e l'organizzazione della società pugliese: "È impensabile quello che è successo ieri, minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a bambini che guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio, ma dopo ieri condanno il club Foggia che non sa gestire la tifoseria e le partite nel proprio stadio. Inutile che si dissociano nelle interviste, lo dimostrino con i fatti. Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo che ha tutto tranne i valori che lo sport deve trasmettere".


Altre notizie
PUBBLICITÀ