Catania, Jimenez: "Rinnovo? Nessun accordo, ne parleremo dopo le feste"
La doppietta che manda al tappeto l'Atalanta Under 23 fa esultare il Catania e Kaleb Jimenez, col centrocampista che si toglie uno sfizio importante contro la sua ex squadra e alimenta l'obiettivo Serie B: “E’ stata una partita complicata per via delle condizioni climatiche. Magari non bellissima da vedere ma la cosa più importante era vincere. Ce lo meritiamo perchè siamo una squadra forte che dà il cuore in ogni partita. Sono davvero contento della prestazione offerta da parte di tutta la squadra - riporta Tuttocalciocatania.com -. Abbiamo dato l’anima. Si è giocato sul fango e sotto la pioggia, ma sei obbligato a dare il massimo in ogni circostanza. Se non ti sporchi i pantaloncini non serve scendere in campo. C’è unione da parte di tutti, dalla squadra – compreso chi non gioca – ai magazzinieri, passando per lo staff tecnico ed i fisioterapisti”.
La doppietta ha un peso davvero speciale: “Volevo sbloccarmi al ‘Massimino’. Era qualcosa che aspettavo da un anno e mezzo, dal primo giorno che sono qua. Sono felice di vivere questo momento. L’occasione era speciale, affrontavo anche la mia ex squadra ed era l’ultima gara dell’anno. Ho sempre giocato nel ruolo di trequartista, ma io potrei giostrare pure in difesa se fosse necessario. Il mister mi ha chiesto anche di agire da mezzala perchè, in base alla partita, il modo di giocare può cambiare. L’importante è dare tutto per la maglia che indossi, a prescindere dal ruolo“.
Adesso il rientro a casa, pur con la testa al ritorno dove ci sarà da parlare anche del futuro: “Questa doppietta la dedico alla mia famiglia per tutto quello che fa per me, alla mamma che non c’è più e alla squadra, perchè diamo veramente tutto. Voi non lo vedete in settimana ma siamo un gruppo spettacolare, davvero. Ora penso a dedicare il mio tempo alla famiglia, guardo al futuro con serenità. Ancora non c’è nessun accordo per il rinnovo con il club, ma spero di portare buone notizie dopo le feste. Buona Natale a tutti e forza Catania”.