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Catania, D'Andrea: "La chiamata del club è stata un sogno"

di Giacomo Principato

Prime parole da calciatore del Catania per Filippo D'Andrea, attaccante che ha parlato ai canali del club del suo arrivo in Sicilia: “Stiamo lavorando bene con il mister. L’allenamento congiunto con l’Assisi Calcio è servito per mettere benzina nelle gambe. Con i compagni ci troviamo bene e cerchiamo di mettere in pratica le richieste del mister - riporta Tuttocalciocatania.com -. Duttilità? Ho ricoperto un pò tutti i ruoli dell’attacco nella mia carriera, prova a dare il massimo buttandomi dentro ovunque il mister mi chieda di giocare. Spero di disputare un grande campionato, magari di siglare lo stesso numero di gol della passa stagione ma ottenendo un risultato finale diverso (sorride, ndr). Siamo consapevoli di avere grosse responsabilità, serve tempo per applicare le richieste del mister e conoscersi meglio con i compagni. Vogliamo arrivare all’esordio in Coppa Italia nel migliore dei modi. Il gruppo mi ha accolto subito bene, sono strafelice di essere qui e spero di ripagare la fiducia della società, del direttore, del presidente, del mister e del vice presidente che ringrazio. La chiamata del Catania è stata un sogno e rappresenta un onore per me indossare questa maglia“. 

Un commento sul lavoro di preparazione: “I ritiri sono tutti tosti, quando cambi squadra si sa che trovi un mister che ti chiede di fare qualcosa di diverso, siamo professionisti, dobbiamo adattarci. Si lavora tanto, mi piace anche apprendere qualcosa di nuovo e ricevere giorno dopo giorno i consigli di giocatori di un certo calibro, basta guardargli negli occhi per capire che possono darti una grossa mano. Il mister, poi, ci dice sempre cosa correggere e dove migliorare, sto apprendendo molto”.


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