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Casertana, Carretta: "Vittoria non era un assillo, mister Iori la meritava"

di Giacomo Principato

Mirko Carretta, decisivo nel successo contro il Taranto, festeggia la prima vittoria in campionato della sua Casertana: “L’abbraccio al mister? Questa vittoria se la meritava più di tutti. Perché stiamo facendo un grande cammino anche se non abbiamo tratto i giusti benefici nelle precedenti gara. Se lo meritava per le sue competenza e per come tratta tutti noi. La vittoria non era diventata un assillo. Il campionato è questo, non è facile per nessuno. Avremmo meritato di vincere già nelle precedenti gare. Non c’è nessuna partita facile. Anche oggi di fronte c’era una squadra esperta. Per noi era importante trovare i tre punti per avere maggiore convinzione su quanto stiamo facendo”.

Ottima l'intesa con Asencio, per cui spende parole d'elogio, oltre che i movimenti in campo: “Quando ho saputo che sarebbe venuto a Caserta ne sono stato molto contento. Avevo giocato con lui già cinque anni fa e ne conoscevo bene il potenziale. Sono convinto che ci darà una grossa mano. So di essere il più esperto e che per questo devo dare l’esempio. Detto questo mi sento bene. E sono contento di far parte di questo gruppo. Sul mio rendimento incide tanto la posizione. Giocando esterno di centrocampo come lo scorso anno, devo lavorare tanto anche in fase difensiva. Nelle posizione che occupo quest’anno ho più libertà, gioco più avanti e sono più lucido nelle scelte. Il modo di giocare del mister valorizza le mie qualità”.