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Capuano: "3 panchine? Andato via da Foggia pensavo di non poter più allenare"

di Valeria Debbia
Ezio Capuano

Nel corso della conferenza stampa di presentazione Ezio Capuano, tecnico del Trapani, ha parlato anche del fatto che si è praticamente seduto sulla panchina di tre squadre (Taranto, Foggia e appunto i granata) in pochi mesi, anche se lui ha prontamente puntualizzato che in realtà Taranto non è da contare perché "non avevamo fatto nemmeno un'amichevole". Spazio, però, alla sua opinione riguardo la nuova normativa che è stata soggetta a critiche: "Critica chi è debole: stabiliamo questo concetto. Io mi ritengo fortunato perché a Foggia io me ne sono andato per una serie di motivi che ho detto, firmando tutto. Ho detto al presidente: 'Dammi qua dove ti debbo firmare e vado via. Poi chiamo Paolo Piani che mi dice: 'Aspetta, rinuncia a tutto ma fai l'articolo 8, fatti esonerare che puoi allenare ancora'. Se uno è forte non ha problemi, se uno è debole magari spera che questa regola non ci sia. Ma io non è che ho usufruito di questa regola: io quando ho deciso - e lo dico al monto intero - di andare via da Foggia ero convinto che non potevo allenare più perché io sono 34 anni che alleno in maniera continuativa. Ma c'era questa regola e oggi sono con la società, una tra le più forti assoluto. Da parte mia c'è da dare soddisfazioni e da parte mia ci sarà il massimo impegno, la massima serietà, la massima professionalità e spero... non lo diciamo, io sono venuto con un solo scopo".


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