Bari, Mignani: "Situazione difficile. Sembra di combattere contro i fantasmi"
"E' stata una situazione inaspettata, che nessuno voleva, però bisogna gestirla e farlo nel migliore dei modi. Cerchiamo di tenere alto il morale della truppa, cerchiamo di lavorare per ciò che si può fare, sperando che il più velocemente possibile questo virus vada via". Michele Mignani, intervistato dai microfoni della società, ha parlato della situazione surreale che si sta vivendo in casa Bari. "E' difficile. Sembra di combattere contro i fantasmi - analizza il tecnico, - cerchi di tenere l'attenzione alta, cerchi di guardarti attorno, di guardarti alle spalle, ma è un nemico vigliacco perché ti può attaccare da un momento all'altro. E tu non hai grosse difese. Noi siamo punto di riferimento per i calciatori e non dobbiamo cedere, anzi dobbiamo cercare di mantenere equilibrio e dare positività al gruppo".
"Il ritiro è la parte più serena dell'anno calcistico - ha concluso l'allenatore biancorosso. - E' il periodo in cui si forma il gruppo. E il gruppo si forma anche attraverso l'unione e l'amicizia tra compagni: c'è la possibilità di ridere e scherzare, essendo più leggeri pur sempre nel lavoro. Anche quelli che non sono stati contagiati, sotto certi aspetti hanno subito il trauma dei loro compagni, hanno comunque percepito le difficoltà che stavano vivendo e ci sono state giornate difficili da gestire. Poi, piano piano la mente umana si adatta, il sapere che al di là della positività tutti stavano bene, ci ha permesso di dare continuità a questo lavoro, anche se a livello individuale".