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Vis Pesaro, Stellone: "Il Pescara non meritava di perdere"

di Matteo Ferri

La Vis Pesaro batte il Pescara e infligge la prima sconfitta in campionato alla capolista. Il tecnico dei marchigiani, Roberto Stellone, riconosce i meriti degli avversari: "Il Pescara non è lì per caso e lo ha dimostrato anche oggi. Non meritava di perdere. L'arbitro? Anche a noi sono capitate giornate con episodi sfavorevoli. Devo fare i complimenti al Pescara perché nessuna squadra ci ha messo in difficoltà come loro e hanno tutto per vincere il campionato. A fine partita un nostro tesserato (non un calciatore) è andato a stuzzicare la loro panchina e ci tengo a scusarmi, da parte sua, per l'atteggiamento che ha avuto a fine gara. Faccio i complimenti ai ragazzi per lo spirito, ma se dobbiamo essere obiettivi, il Pescara avrebbe meritato qualcosa in più per quello che ha creato. Ci tenevamo ad avere un atteggiamento positivo, ci siamo riusciti, anche se con un pizzico di fortuna. Offrire una cena a Sebastiani? Vedremo".

Stellone continua nell'analisi della partita: "Loro si sono messi col 4-3-2 dopo l'espulsione, noi dovevamo avere un po' più di coraggio nell'uscita dalla loro prima linea di pressione. Sul piano della qualità del gioco non è stata la nostra miglior partita, l'abbiamo portata a casa con un atteggiamento gagliardo".

Il tecnico biancorosso, che vive a Pescara, ammette di essere stato ad un passo dalla panchina del Delfino: "Io vicino al Pescara in passato? Già anni fa capitò una chiamata, c'era Leone come direttore sportivo, ma alla fine le cose non si sono mai incastrate. Io sono felice a Pesaro, la società è seria e cerchiamo di progettare con i giovani. Il Pescara ha un grande allenatore e, se continuerà così, arriverà in B da primo in classifica".


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