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Virtus Entella-Teramo, ecco l'alba della ripartenza: le probabili scelte

di Niccolò Anfosso

Cosa volete che sia un nuovo inizio? Il forte desiderio di redenzione a Chiavari passa da un’aria di rivincita, perché l’Entella ha ampiamente depositato negli archivi la spiacevole retrocessione culminata dopo una stagione deludente tra aspettative disattese e un mercato di riparazione che non ha portato l’effetto elettrizzante che l’intero ambiente s’attendeva. Pagina bianca, inizia un capitolo tutto da scrivere. Quello della terza serie, che ha riaccolto i Diavoli Neri in un raggruppamento davvero temibile per la lotta al vertice: Modena, Pescara, Reggiana e anche il Siena delle grandi firme ambiscono alla vetta più alta, ma il mantenimento della struttura identitaria, con qualche innesto per perfezionare gli inevitabili addii, proietta la società di patron Gozzi, quantomeno nelle carte bollate dalla teoria, tra l’élite del girone. 

QUI ENTELLA. Traccia la strada per facilitare il percorso Volpe, che si aspetta molto dai suoi e mette i puntini sulle i sulle prospettive all’orizzonte: “Inizia la nuova stagione e siamo pronti - spiega il tecnico - le partite sono tutte importanti, questa è una categoria dove ogni formazione venderà cara la pelle, servirà sempre la dose massima d’attenzione”. L’esordio è di quelli tosti, un vero esemplare di struttura che conosce molto bene il campionato: “Affrontiamo una squadra di buone qualità ma noi abbiamo valori rilevanti e dobbiamo dimostrarli sul campo”. Collaudato 4-3-1-2 con Paroni tra i pali, Pellizzer e Coppolaro (l’anno scorso impiegato terzino destro) a stringere i bulloni centrali della retroguardia con Di Cosmo e Barlocco esterni bassi; la cabina di regia spetta inevitabilmente all'uomo simbolo: capitan Paolucci, affiancato dal fosforo di Cicconi e dal dinamismo dell’esperto Dessena; tra le linee qualità regnante con i piedi di Schenetti pronti ad infiammare la manovra innescando la mobilità di Morosini e Magrassi. 

QUI TERAMO. Nere sono state le nuvole estive che si sono accumulate agitando le acque profonde del mare abruzzese. Passata la paura di una mancata iscrizione che aveva fatto sprofondare nei dolori più cupi le speranze del popolo teramano, ecco l’alba d’un nuovo giro di giostra. E riappropriarsi, se ce ne fosse bisogno, delle certezze perdute, rappresenta l’elemento fondante per uscire sin dall’inizio dal guscio: “Ho sensazioni positive - spiega Guidi - che provengono dall'applicazione e dall'intensità viste in allenamento in questi giorni”. Riavvolgere il nastro e mettere subito la freccia nella direzione dei tre punti: è fondamentale partire con lo slancio giusto per aprire nel migliore dei modi il tavolo delle statistiche tra la voglia di stupire e la creazione d’un solco emotivo capace di esaltarsi anche nei momenti più difficili dell’incontro: “ Sappiamo che troveremo di fronte uno degli avversari più ambiziosi del girone - conferma il tecnico - ma noi dovremo mostrare la stessa mentalità di Coppa”. Lo schieramento prevede un equilibrato 4-3-3: in mediana l'inossidabile Arrigoni per imbastire la manovra, mentre per gli inserimenti qualitativi ci si aspetta molto da Mungo che può essere una chiave del match, come l’imprevedibilità degli esterni offensivi Malotti e Kyeremateng, a sostegno dell’unico riferimento centrale Birligea. 

Le probabili formazioni del match che potrete seguire attraverso il nostro live match:

Virtus Entella (4-3-1-2): Paroni; Di Cosmo, Coppolaro, Pellizzer, Barlocco; Dessena, Paolucci, Cicconi; Schenetti; Magrassi, Morosini. A disp.: Siaulys, Cleur, De Santis, Bonini, Capello, Lipani, Rada, Lescano, Merkaj, Meazzi, Pavic. All.: Volpe.

Teramo (4-3-3): Tozzo; Hadziosmanovic, Soprano, Piacentini, Rillo; Mungo, Arrigoni, Vieira; Malotti, Birligea, Kyeremateng. A disp.: Agostini, D’Ambrosio, Trasciani, Bellucci, Furlan, Cuccurullo, Surricchio, Fiorani, Cappa, Bernardotto. All.: Guidi. 

Arbitro: Cascone di Nocera Inferiore. Guardalinee: Valletta e Moroni. IV uomo: Zoppi.