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Triestina, Princivalli: "Sono a un grande punto di partenza"

di Claudia Marrone

Con le dimissioni di mister Sannino, la Triestina ha deciso di affidare la guida tecnica della prima squadra al vice dell'ex tecnico, Nicola Princivalli, che si è così espresso, come riferisce Il Piccolo, circa la scelta della società:

"Non pensavo che questo ruolo arrivasse cosi presto e con queste modalità particolari. Ma, purtroppo o per fortuna a seconda dei punti di vista, è capitato e non ci si tira certo indietro. Se mi sento pronto? Se uno ha l'idea di fare questo mestiere, significa che crede di poterlo fare e vuole arrivare proprio a certi momenti, per cui si deve sentire pronto. Dispiace che succeda in questo modo, ma per me è una grande opportunità e un grande punto di partenza".

Ma del resto la fiducia in lui non è mai mancata da parte della proprietà: "Io ringrazio Mauro (Milanese, ndr) per avermi preso un anno e mezzo fa e ora perché dimostra grande coraggio nel darmi fiducia. Non era una scelta facile. E con tutto il rispetto per gli altri, non siamo il Santarcangelo o il Renate, siamo la Triestina, che si sta giocando ancora tanto in un campionato importante: per me è un'occasione più unica che rara perché non sono certo il Gattuso e l'Inzaghi di turno. E partire da una Triestina che punta a far bene, per me è stimolante e mi riempie anche di responsabilità. Ringrazio anche Sannino per quanto fatto assieme: abbiamo collaborato e lavorato duramente per far rendere al meglio la squadra. Non entro nel merito del perché della sua scelta, ma sono onesto e ripeto che per me è una grande opportunità".

Conclude poi: "Sono convinto che sia una buona squadra, anche se poi il risultato dipende da tanti fattori. Con i giocatori ho sempre avuto un buon rapporto, il vice spesso ha un po' il ruolo del confidente. Ora sarà un po' diverso, ma sanno le mie idee e si parte da un'ottima base. Il modulo? Per me non ne esiste uno preferito. Io sono stato sempre convinto che con quelli a nostra disposizione, il modulo migliore sia il 4-3-3, che ci permette di sfruttare bene le caratteristiche di attaccanti e centrocampisti".


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