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Top & Flop di Vis Pesaro-Torres

di Stefano Scarpetti

La Torres con autorità ribalta lo svantaggio maturato ad inizio ripresa, ed espugna anche il "Tonino Benelli" di Pesaro interrompendo la serie positiva della Vis di cinque turni, imponendosi per 3-1 riportandosi al quarto posto. La gara ha avuto un andamento per certi versi inatteso negli ultimi venti minuti, fino a quel momento i biancorossi erano apparsi maggiormente in palla rispetto agli avversari, la Vis Pesaro aveva fatto le cose migliori portandosi meritatamente in vantaggio, ma nel momento peggiore la squadra di Greco ha tirato fuori tutte le proprie risorse pareggiando immediatamente, e poi da grande squadra ha capito di poterla vincere ribaltando il confronto soprattutto grazie ad un Varela ispiratissimo. I marchigiani pagano il blackout avuto tra il 25' e il 35' della seconda frazione ma questa sconfitta non scalfisce lo straordinario cammino fin qui condotto, mentre chi dava la Torres già per morta si deve ricredere perchè i sardi con maggiore fiducia in se stessa e continuità potrebbe addirittura tornare in corsa per il primo posto. In cronaca Nei padroni di casa Roberto Stellone recupera nell'ordine Paganini da una distorsione alla caviglia, Antolini e Gambino mentre Busato non figura nella lista. Nel 3-4-1-2 di partenza Peixoto viene preferito a Bove nei tre con l'arretramento di Zoia  dietro al fianco di Coppola e Palomba a protezione della porta di Vukovic. Peixoto  e Cannavò esterni supportati da Pucciarelli e Paganini con Di Paola dietro a Nicastro ed Okoro, che ha vinto il ballottaggio con Molina. Sull'altra sponda Greco deve fare a meno di Goglino, Masala e Diakitè. Schera i suoi con il 3-4-2-1 confermando Mercadante, Antonelli e Bove davanti a Zaccagno. Zecca e Guiebre larghi sulle fasce affiancati da Brentan e Giorico, Mastinu e Scotto a supporto di Fischnaller. Buona la partenza degli ospiti ma è la Vis Pesaro ad avere la migliore occasione al 9', Coppola sugli sviluppi del primo angolo colpisce il palo. Ben presto la truppa di Stellone prende il comando delle operazioni imponendo alti ritmi alla gara, la Torres si affida a qualche incursione di Guiebre e alla qualità di Mastinu. Al 37' Vis Pericolosa sull'asse Okoro-Nicastro, il sinistro dell'attaccante siciliano esalta i riflessi di Zaccagno. La ripresa va avanti con lo stesso canovaccio, la pressione dei biancorossi si fa sempre più insistente fino alla rete del vantaggio: sugli sviluppi dell'ennesimo angolo calciato da Di Paola, Okoro serve Coppola nel cuore dell'area, il difensore lasciato colpevolmente solo batte Zaccagno facendo esplodere il "Tonino Benelli". L'Entusiasmo dura pochi minuti perchè Fischnaller risolve una mischia in area firmando il pareggio con un violento sinistro.  Entra Varela è di fatto spacca la partita, a distanza di quattro minuti dal suo ingresso firma il raddoppio pescato in verticale da Mastinu, va via a Coppola si defila: il suo destro va sotto le gambe di Vukovic. Passano due minuti e arriva il 3-1, lo scatenato ex Reggiana semina il panico nella difesa biancorossa e Fischnaller chiude i conti. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Kevin Kannavò (Vis Pesaro): il più continuo della squadra di Stellone, a lungo mette in difficoltà con i suoi movimenti Zecca obbligando l'ex Cesena a ricorrere alle cattive. Si fa apprezzare per l'ottimo lavoro anche in fase di non possesso. FRIZZANTE

Varela Djamanca/Manuel Fischnaller (Torres): entrambi sono determinanti nel momento più difficile dei rossoblù, che sembravano destinati ad una sconfitta pesante per le ripercussioni sul morale e l'ambiente. Il primo con il suo ingresso finalmente incide mettendo in mostra la sua velocità, il secondo firma una doppietta di grande importanza. RIVITALIZZATI

FLOP

Ante Vukovic (Vis Pesaro): mettiamo il portiere biancorosso, ma potremo inserire anche tutti i suoi compagni tra il 25' al 35' periodo in cui vanno letteralmente in confusione. Tuttavia l'esremo difensore in tutti i suoi interventi non da mai la sensazione di sicurezza, colpevole su almeno due delle tre reti della Torres. INSICURO

Giacomo Zecca (Torres): soffre la vivacità di Cannavò nella sua zona di competenza, spesso obbligato a ricorrere alle "cattive" per fermarlo. Fatica anche in fase offensiva. INCERTO


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