Top & Flop di Torres-Arezzo
Chiudono con un giusto quanto inutile pareggio il proprio 2025 Torres e Arezzo, entrambe fallendo l'obiettivo di quest'ultima giornata prima della tosta: i sardi rimangono ultimi e i toscani non approfittano del turno di riposo del Ravenna per il sorpasso. Una partita di lotta e combattimento, quasi da fine stagione, con una ripresa più frizzante a squadre sbilanciate con entrambe vicine, ma non quanto basta, al bersaglio grosso. Il risultato, come detto, non lascia né vincitori né vinti, con un 1-1 che sostanzialmente smuove più gli umori - negativi - che la classifica.
TOP
Nicolò Antonelli (Torres): vince il duello personale con Cianci, talvolta facendo ricorso a tutta la sua esperienza. Stilisticamente non è il top, ma si adatta bene al ruolo e fa il suo compito con diligenza senza badare mai per il sottile. C'era bisogno di grinta e carattere, lui l'ha messa. LEADER
Muhamed Varela Djamanca (Arezzo): il grande ex di giornata lascia un'ottima impressione al proprio ex pubblico, ricordando qualche sprazzo del giocatore ammirato in Sardegna. I suoi strappi creano sempre problemi alla difesa della Torres, che sulla sinistra non trova proprio come contenerlo. Va anche vicino alla rete del ribaltone. RAPIDO
FLOP
Riccardo Idda (Torres): è quello che va più in difficoltà, soprattutto quando puntato da Varela Djamanca su cui al primo tempo rischia grosso. Qualche incertezza di troppo contro un avversario, va sottolineato, con tutt'altro passo. INSICURO
Il primo tempo di Giacomo Venturi (Arezzo): quella respinta su Di Stefano pesa tantissimo, consegnando una rete facile facile a Starita. Un errore da portiere alle prime armi. Si riscatta, eccome, nella ripresa col riflesso felino che salva tutto su Diakite e con una buona parata in uscita su Sala. INCERTO