Top & Flop di Sambenedettese-Vis Pesaro
Finisce 2-0 per gli ospiti della Vis Pesaro, il match del Riviera delle Palme giocato contro la Sambenedettese. Decisive le due reti del difensore Primasso, arrivate entrambe su calcio d'angolo nel secondo tempo. E dire che la partita, in realtà, era iniziata più che bene per i rossoblù, dominanti nel primo tempo e vicini alla rete in più di un'occasione. Durante la ripresa, sia grazie alla strigliata di Stellone che grazie ai cambi, i vissini cambiano marcia ed iniziano a tenere meglio il campo, facendo perdere certezze ai rossoblù, fino all'episodio che smuove gli equilibri del match: l'espulsione di Battista, uno dei migliori del centrocampo della Sambenedettese. Da lì in poi la fiducia dei biancorossi aumenterà gradualmente, fino alla rete di Primasso del 75', su sponda aerea di Bove (molte proteste dei marchigiani per possibile fallo di carica su Cultraro, ne risulterà espulso anche Alfieri). La seconda rete del difensore, al minuto 89, arriva grazie all'assist diretto di Di Paola.
TOP:
Moussa Touré (Sambenedettese): agisce a centrocampo con la maturità di un trent'enne, eppure sulla sua carta d'identità c'è scritto: nato il 31/10/2005. Da una sua invenzione nasce la prima occasione del match: passaggio improvviso in verticale per l'esperto Eusepi, che poi è bravo a resistere alla marcatura e girarsi per il tiro. Tutta la partita in realtà è un excursus di cosa voglia dire condurre il centrocampo con personalità: movimento continuo, passaggi rapidi, aperture per dare respiro, determinazione nei contrasti, gestione rapida negli spazi stretti. Sparisce progressivamente solo nel secondo tempo, perdendo lucidità, insieme a tutti i suoi compagni, ma quanto fatto vedere durante la prima metà fa ben sperare per il futuro. ILLUMINANTE
Primasso e Di Paola (Vis Pesaro): C'è un motivo per cui a certi giocatori si consegna la numero dieci. Di Paola entra a gara in corso, e viene ossessivamente cercato dai compagni, che vogliono da lui geometrie e tempi per settare l'azione d'attacco. Con il suo ingresso la squadra infatti sembra girare meglio e dai suoi piedi arrivano alcune delle più importanti azioni da rete. Non è un caso che, anche se a rubargli la scena è stato il compagno di squadra di cui parleremo tra poco, in entrambi i gol c'è comunque il suo zampino, o meglio "un piede" di qualità. Ma il protagonista della serata in effetti è lui, il difensore con la maglia numero 13, che si dimostra un vero e proprio gladiatore in entrambe le aree di rigore. La partita di Primasso conta anche molti interventi difensivi ordinati, anche durante la fase più difficile (cioè il primo tempo). Le due reti, in un pomeriggio avaro di palle gol per gli attaccanti, dimostrano che la Vis, se vuole, può. COMBATTIVI
FLOP:
Cultraro, Alfieri e Battista (Sambenedettese): il portiere prende due gol su calcio d'angolo. Se durante la prima occasione rimangono dei dubbi su un possibile fallo di carica subìto (dubbi, non certezze), durante la seconda occasione la papera è decisamente più palese e meno perdonabile. Questo non cancella alcuni buoni interventi effettuati durante la partita, che lo avevano risaltato tra i migliori del secondo tempo, ma allo stesso tempo non bisogna dimenticarsi anche di quel paio di palloni mal gestiti con i piedi, e che hanno rischiato di facilitare il lavoro agli attaccanti Vissini (su tutte, l'occasione regalata a Giovannini nel primo tempo). Oltre lui, menzione di disonore per gli espulsi Alfieri e Battista. Il primo si fa buttar fuori nonostante fosse entrato dalla panchina, per un inutile eccesso di proteste. Il secondo pecca di generosità nel cercare di arpionare un pallone inarpionabile, guadagnandosi un secondo giallo assolutamente evitabile. INTERMITTENTI
Giovannini (Vis Pesaro): ci mette tanto entusiasmo, tanta foga, ma molta poca lucidità nella gestione della sfera. Non riesce ad incidere sulla trequarti, quasi mai lo vediamo riuscire a stabilire la superiorità numerica. Nel primo tempo Cultraro gli regala un pallone che potrebbe trasformarsi in rete ma purtroppo per lui il controllo palla non è stato dei migliori. Si rifarà. SOTTO TONO