.

Top & Flop di Rimini-Legnago

di Stefano Scarpetti
Rimini foto di archivio

Il Rimini coglie la seconda vittoria interna superando il Legnago Salus nella gara giocata al "Romeo Neri" valida per la 12^ giornata del girone B di terza serie: 1-0 il finale a favore dei biancorossi. Prosegue cosè la serie positiva per i padroni di casa che portano a casa il successo grazie alla pressione esercitata nella ripresa e agli inserimenti dei giocatori dalla panchina mentre i veneti dopo un buon primo tempo hanno pagato una condotta eccessivamente rinunciataria. In cronaca  Antonio Buscè deve fare a meno di Malagrida, Cioffi, Gorelli e Cernigoi. Confermato il 3-5-2 dove Megalaitis sistemato al centro con Longobardi e Lepri braccetti. Cinquegrano e Semeraro sono i quinti, Langella, Piccoli e Fiorini a sostegno della coppia d'attacco composta da Ubaldi e Accursi. I veneti rispondono con il 3-4-1-2, turno di riposo per Pelagatti quindi Martic si abbassa sulla linea dei difensori al fianco di Noce e Zanadrea. Muteba e Ruggeri esterni, mentre Viero e Franzolini completano la mediana. Bombagi trequartista alla spalle di Basso Ricci e Svidercoschi. L'approccio mentale alla gara del Rimini è positivo, i padroni di casa nella prima parte si fanno vedere con due colpi di testa: il primo portato da Lepri sul quale Rigon interviene mentre poco dopo è Longobardi a sfiorare l'angolino di poco. L'occasione più limpida la confeziona la squadra di Matteo Contini al 20', Muteba pesca Basso Ricci che da ottima posizione manca il contatto con la sfera poi Cinquegrano rischia l'autorete chiamando in causa Colombi. La gara va avanti su ritmi bassi, fatica nella costruzione la squadra di casa apparsa imprecisa nel fraseggio. Si registra soltanto un sinistro del limite di Langella disinnescato da Rigon. Nella ripresa il Rimini è più determinato, in avvio Ubaldi chiama all'intervento Rigon poi Accursi non inquadra la porta da buona posizione.Buscè si affida a Parigi per Accursi e Bellodi per Cinquegrano facendo avanzare quinto a destra Megelaitis. C'è spazio anche per Garetto e Chiarella per Fiorini ed Ubaldi. La pressione dei romagnoli si fa sempre più intensa, Piccoli da buona posizione non inquadra la porta poi Rigon salva su Parigi. Sull'angolo susseguente si crea una mischia in area del Legnago, Megelaitis la mette in mezzo all'area piccola trovando la deviazione vincente di Chiarella. I biancorossi a questo punto appaiono più sciolti, Parigi ha la palla del raddoppio ma il suo destro esce di poco a lato. Il Legnago si getta in avanti a caccia del pareggio trascinati dagli ingressi di Rossi e Demirovic. Matic obbliga Colombi a salvare il risultato, poi i veneti calciano alcuni corner senza esito. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Linas Megelaitis (Rimini): come avviene da inizio stagione si adatta in ruoli non suoi con grande applicazione. Parte da centrale disimpegnandosi molto bene disinnescando un cliente difficile come Svidercoschi. Nella ripresa viene portato a quinto di destra per poi essere inserito in mediana, risponde sempre presente mettendo lo zampino sul gol decisivo di Chiarella. ECLETTICO

Manuel Martic (Legnago): l'austriaco parte al centro della difesa disimpegnandosi molto bene, in alcuni frangenti della ripresa guida i compagni di fronte all'assalto avversario. Passa a centrocampo, nonostante le energie sono minime da il suo apporto alla squadra sfiorando il pareggio su punizione nel recupero. VOLITIVO

FLOP

Diego Accursi (Rimini): non gli fa certo difetto la volontà ma finisce per scontrarsi con il muro difensivo avversario. Cerca il dialogo con il compagno di reparto, soprattutto nel primo tempo faticano a trovarsi. SPUNTATO

Alberto Basso Ricci (Legnago): non sfrutta al meglio l'occasione fornita dal suo tecnico, spreca in maniera clamorosa la palla del possibile vantaggio nel primo tempo. Per il resto fatica ad entrare nel vivo dell'azione, facendosi spesso anticipare dai difensori avversari. IMPALPABILE


RIVIVI IL LIVEMATCH