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Top & Flop di Rimini-Gubbio

di Roberto Della Corna
Giacomo Venturi (Gubbio)
Giacomo Venturi (Gubbio)

Il Gubbio soffre, non convince, ma vince!

La gara del "Neri" di Rimini non offre sicuramente un grande calcio, dove i ritmi bassi l'hanno fatta da padrone, specie nel primo tempo, dove vi erano più sbadigli che occasioni. Nella seconda frazione, invece, la gara si è fatta più vivace anche grazie alle mosse tattiche delle due squadre, che hanno portato ad aumentare i ritmi ed a far arrivare conseguentemente opportunità da rete.

Le occasioni principali sono capitate sui piedi di Cioffi e Parigi per i padroni di casa, mentre l'unica sfruttata appieno è stata quella di Iaccarino, capace di trafiggere Vitali con uno splendido tiro dal limite dell'area potente e preciso. Lo stesso portiere che ha salvato i suoi in più volte, proprio come il pari ruolo avversario, quel Venturi tra i migliori in campo con i suoi miracoli aerei.

Gli umbri ritrovano così quella vittoria esterna che mancava loro da ben 10 turni e si portano ora in 10^ posizione, l'ultima utile per i playoff, a sole due lunghezze proprio dai romagnoli (41), i quali rimangono ancorati alla 9^ a quota 43.


TOP:


VENTURI (Gubbio): Semplicemente prodigioso. Salva i suoi in almeno due limpidissime occasioni da gol, che molto altri colleghi non sarebbero stati in grado di respingere. Lui, invece, sì. Oltre a questi, trasmette sicurezza in tutto il reparto arretrato, seppur questo in sofferenza. MIRACOLOSO.

PARIGI (Rimini): Decisamente il più pericoloso tra i ventidue in campo. Con le sue fiammate mette in continua apprensione la retroguardia ospite, la quale soffre e non poco a contenerlo. Ci tenta in tutti i modi ed il gol lo meriterebbe eccome. SPRECATO.


FLOP:


LEONARDI (Rimini): In avanti è totalmente abulico. L'attaccante oggi manca infatti di scatti repentini e movimenti interessanti, facendo mancare ai suoi il suo solito apporto. Buscè conferma il tutto e lo cambia all'intervallo. FANTASMA.

SPINA (Gubbio): Dovrebbe essere un'arma in più per i suoi, l'autentica "Spina" nel fianco. Così, però, non è. Per lo meno oggi. L'attaccante è difatti molto opaco in avanti, dove i suoi movimenti e le sua avanzate tardano ad arrivare. MANCANTE.


Clicca qui per rivivere le emozioni della diretta scritta della gara a cura di Roberto Della Corna


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