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Top & Flop di Renate-Lumezzane

di Stefano Scarpetti
Foto di archivio

Si conferma la tradizione nelle sfide tra Renate e Lumezzane in cui è la squadra in trasferta a prevalere, nella gara giocata questo pomeriggio al "Mino Favini" valida per la 13^ giornata del girone A di terza serie i rossoblù si impongono 2-1. Gli ospiti interrompono la loro serie negativa e una settimana caratterizzata da due sconfitte nei precedenti turni senza riuscire a segnare mettere a segno neanche un gol. Prosegue, invece per i brianzoli la crisi: sesta sconfitta nelle ultime otto partite. Il Renate paga la mancata incisività offensiva, nel dettaglio oggi ha regalato letteralmente i primi 40 minuti agli avversaria dando segnali di rinascita solo nella ripresa, dove avrebbe meritato il pareggio per il volume di gioco espresso ma serve sicuramente un approccio alla partita completamente diverso. In cronaca  Luciano Foschi schiera deve fare a meno dello squalificato Vassallo sostituito da Bonetti al fianco di Delcarro, si affida ad un offensivo 4-4-2. In difesa viene riproposta tre quarti di quella impiegata a Padova: l'unica novità è Regonesi per Riviera a sinistra, per il resto Auriletto e Spedalieri in mezzo alla difesa con Anghileri a completare il pacchetto arretrato a protezione della porta di Nobile. Di Nolfo e Ghezzi esterni alti a protezione della coppia d'attacco composta da Plescia e Bocalon. Sull'altra sponda Franzini ripropone al cenro della difesa Ragazzetti e Pogliano per Deratti e Pisano, Regazzetti e Pagliari completano la retroguardia a protezione della porta di Filigheddu. Tenkorang vince il ballottaggio con Moscati a centrocampo al fianco di Taugaurdeau e Malotti. In avanti Ferro e Iori preferito a Pannitteri ai lati di Monachello. Il "Lume" esce dai blocchi con grande determinazione prendendo subito il comando delle operazioni, gli uomini di Franzini sono capaci di non dare punti di riferimento ai padroni di casa fin dalla prime battute. Al 5' l'ex Malotti va via ad Anghileri entra in area e all'altezza della linea di fondo lascia partire un cross arretrato a trovare l'inserimento di Tenkorang: il destro dell'Italo-Ghanese non inquadra la porta. Il vantaggio ospite è rimandato di due minuti: Iori lascia partire un destro dalla lunga distanza che assume una traiettoria particolare mettendo fuori causa Nobile non apparso irreprensibile nella circostanza. Ci si attende la reazione del Renate ma i padroni di casa non trovano il filo del gioco, anzi appaiono scollati e poco compatti esponendosi alle giocate avversarie. Il Lumezzane all'altezza della mezzz'ora non chiude i conti, prima con Tenkorang esterno della rete e poi Monachello il quale si trova il pallone tra i piedi non riuscendo ad indirizzare la sfera verso la porta avversaria. Foschi rompe gli indugi al 40' dando un segnale alla squadra operando un triplo cambio: Siega, De Leo ed Egharevba per Ghezzi, Plescia e Bocalon. La partita cambia faccia nella ripresa, Egharevba trova l'intervento miracoloso in angolo di Filigheddu al 5', poi De Leo sfiora il bersaglio in almeno due circostanze. Come accade spesso nella ripresa nel miglior momento del Renate arriva il raddoppio del Lumezzane, il filtrante delizioso di Iori pesca tra le linee Tenkorang il quale stavolta trova il bersaglio con un diagonale ad incrociare. Al 29' potrebbe arrivare il terzo gol degli ospiti, Corti da ottima posizione non inquadra la porta. Gli ospiti appaiono in controllo ma subiscono gol quasi in contropiede in tre contro due, Mazzaroppi pesca l'inserimento di De Leo il quale è bravo nel controllare la sfera e superare in uscita Filigheddu. Il finale della partita è piuttosto convulso, D'Agostino servito da Regazzetti sfiora il 3-1 mentre i padroni di casa in maniera confusionaria cercano il pareggio sbattendo con il muro difensivo ospite. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Lorenzo De Leo (Renate): il suo ingresso insieme a quello di Egharevba conferisce maggiore incisività all'attacco nerazzurro. Si mette l'elmetto lottando nel cuore dell'area avversaria, procurandosi due occasioni sullo 0-1 poi si prende la soddisfazione di trovare il primo gol tra i professionisti a chiudere una bella azione. PROSPETTO

Mattia Iori (Lumezzane): nel primo tempo fa letteralmente il "diavolo a quattro" nella metà campo nerazzurra. Apre le marcature con un destro da fuori area, rendendosi sempre protagonista di tutte le azioni del Lume liberandosi sistematicamente dei diretti avversari illuminando il gioco dei rossoblù. Nella ripresa cambia il canovaccio ma si fa vedere per un filtrante eccellente che consente a Tenkorang di trovare il momentaneo 2-0. FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO

FLOP

Il primo tempo del Renate: la prima frazione nerazzurra è tutta nel triplo cambio operato da Foschi al 40', nulla funzionava sul piano tattico ma anche dell'aggressività. I padroni di casa erano piatti, arrivavano secondi sul pallone non dando la sensazione di essere in partita. Un approccio su cui riflettere per la squadra brianzola. SENZA NERBO

Gestione del vantaggio Lumezzane: per tutto il primo tempo i rossoblù dominano ma non riescono a concretizzare la superiorità, sia per le occasioni avute ma anche per il fatto di non affondare quanto sarebbe necessario specchiandosi in alcune circostanze. Ingenui sulla rete di Di Leo, la squadra di Franzini sul 2-0 prende gol in contropiede vivendo così il finale in apnea. SUPERFICIALI


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