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Top & Flop di Pontedera-Legnago

di Stefano Scarpetti
Filippo Perucchini

Finisce a reti inviolate lo scontro diretto disputato quesa sera tra Pontedera e Legnago, gara valida per la 20^ giornata del girone B di terza serie: 0-0 il finale. Menichini deve fronteggiare alle assenze dello squalificato Espeche oltre a quella dei lungodegenti da avvio torneo di Marrone e Sarpa. Conferma il 4-4-2 dove Pretato e Martinelli vengono schierati al centro della difesa affiancati da Cerretti e Perretta sugli esterni. Ladinetti e Guidi centrali, Sala e Ianesi a supporto di Corona e Italeng. Sull'altra sponda Contini non può contare su Demirovic ed Ibrahim che vanno ad aggiungersi agli infortunati Zanandrea e D'Amore, Conferma il 4-2-3-1 dove Muteba e Ruggeri sono gli esterni, Noce ed Ampollini completano la linea mediana davanti a Perucchini. Bombagi e Duaby in mediana a supporto del tridente composto da Franzolini, Martic e Zanetti a supporto di Basso Ricci. I toscani hanno cercato la vittoria, costruendo le migliori occasioni nel primo tempo poi i veneti nella seconda frazione attraverso il fraseggio sono riusciti ad uscire maggiormente dalla propria metà campo, senza riuscire a creare occasioni. Passando alla cronaca padroni di casa pericolosi al 12', Ianesi spinge a sinistra il suo cross per Italeng che da ottima posizione non inquadra la porta avversaria. Poco dopo i granata beneficiano di un penalty, fallo di Ruggeri su Cerretti: si incarica della battuta Italeng che spiazza Perucchini ma centra il palo. Passano tre minuti e i granata si rendono ancora pericolosi, ancora Cerretti a proporsi il suo cross da destra trova la deviazione nel cuore dell'area di Ianesi con palla alta. Al 25' è Guidi a provarci servito dal "solito" Cerretti il suo colpo di testa viene respinto da Perucchini. Continua a spingere il Pontedera, i granata collezionano occasione in serie: Corona da ottima posizione sterza sull'interno ma il suo sinistro esce a lato poi Perucchini abile a mandare sul palo il sinistro di Guidi. Il Legnago tira fuori la testa dal guscio, rendendosi pericoloso al 42'. Zanetti da dentro l'area obbliga Tantalocchi alla deviazione d'istinto. Dopo l'intervallo Contini Schiera Svidercoschi per Martic passando al 4-4-2. Nei secondi 45 minuti il Pontedera fatica a trovare spazi pur cercando la via della rete soprattutto con le sgroppate di Ianesi e i servizi in verticale per gli attaccanti. Si registra soltanto una deviazione sotto porta di Italeng terminata a lato e una serie di angoli senza esito. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.

TOP

Matteo Guidi (Pontedera): Il suo inserimento a centrocampo al fianco di Ladinetti a conferito maggiore equilibrio e sostanza al reparto. Ruba molti palloni nella zona nevralgica del campo ispirando la manovra della formazione toscana. Sfiora anche il gol in almeno due circostanze, dove Perucchini si fa trovare pronto. METRONOMO

Filippo Perucchini (Legnago): dal suo arrivo la retroguardia veneta ne ha beneficiato, fornisce esperienza e solidità alla retroguardia. Salvato dal palo sul rigore di Italeng compie due interventi su Guidi nella prima frazione. SICURO

FLOP

Nessuno nel Pontedera: prestazione complessivamente positiva della formazione granata, anche se nella ripresa i toscani hanno commesso qualche errore di troppo in costruzione, facendosi prendere dalla frenesia. DETERMINATI

Manuel Martic (Legnago): fatica ad entrare in partita, non riuscendo mai ad incidere in fase di non possesso. Mentre viene sovrastato dalla qualità e dal fosforo del centrocampo avversario in fase di copertura. INCERTO


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