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Top & Flop di Pescara-Pineto

di Andrea Scozzafava

Colpo grosso del Pineto che passa 1-0 sul campo della capolista Pescara aggiudicandosi il derby abruzzese valido per la sedicesima giornata del Girone B di Serie C. I padroni di casa comandano la partita sin dalle battute iniziali costringendo gli avversari a rintanarsi nella propria metà campo per provare a non concedere spazi. Le occasioni per il Pescara fioccano però comunque con Merola che prima calcia alto di poco sugli sviluppi di un calcio d'angolo e poi, imbeccato da Vergani, perde il duello con Tonti. Il monologo della formazione di casa prosegue senza sosta con il Pineto in grande affanno e Tonti capace di vincere prima un altro duello, stavolta con Vergani, e poi a superarsi su una violenta conclusione dentro l'area di Dagasso. Tanta sofferenza nel primo tempo per il Pineto che, graziato in due circostanze da Cangiano, spaventa Plizzari solamente con un sinistro da fuori di Ienco che si spegne alto di poco dopo una deviazione. Il copione resta invariato a inizio secondo tempo, con il Pescara capace di rendersi pericoloso dopo nemmeno cinque minuti con un colpo di testa di Cangiano terminato di poco sopra la traversa su cross di Pierozzi. Pochi secondi più tardi l'episodio che cambia inevitabilmente la partita: il fallo da rigore ed espulsione di Plizzari ai danni di Gambale. Dagli undici metri si presenta Bruzzaniti che si dimostra glaciale e spiazza il neo-entrato Saio. Nonostante l'uomo in meno, i padroni di casa continuano a giocarsela con personalità schiacciando il Pineto e sfiorando la rete con Pellacani, poco freddo sottoporta, e Tunjov che con il sinistro si scontra ancora con Tonti. Nel finale, le energie iniziano a venire meno in casa Pescara e il Pineto fa valere la superiorità numerica andando vicino al raddoppio: Saio, però, dice no sia a Schirone che a Bruzzaniti. Tre punti pesanti per la truppa di Tisci che dà continuità al successo interno con il Perugia e riesce ad avvicinarsi alla zona play-off (-1) oltre ad allontanare al tempo stesso la zona calda (+5). I ragazzi di Baldini, invece, rimediano la prima sconfitta casalinga (la seconda stagionale) e si vedono accorciare il margine di vantaggio sulle inseguitrici alla vetta Virtus Entella e Ternana (+3). Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

Filippo Pellacani (Pescara): prova superlativa del centrale classe 1998. Impeccabile nelle letture difensive e pericoloso nella metà campo avversaria, soprattutto dopo l'espulsione di Plizzari quando diventa attaccante aggiunto per il finale. Due grosse occasioni capitano tra i suoi piedi, ma il risultato non è quello desiderato. INECCEPIBILE

Alessandro Tonti (Pineto): il migliore in campo per distacco. Appare in stato di grazia sin dai primi minuti e tiene a galla la propria squadra con numerosi interventi prodigiosi. Ci pensa lui a negare la gioia del gol a Merola, Vergani, Dagasso, Tunjov e Pellacani. Tre punti per il Pineto in cui c'è tanto del portiere ex Latina. INSUPERABILE

FLOP:

Alessandro Plizzari (Pescara): gara tranquilla e priva di parate la sua fino a inizio ripresa. Qunado si rende protagonista di un brutto intervento a gamba alta in area ai danni di Gambale che paga con il cartellino rosso e permette al Pineto di sbloccare il punteggio dagli undici metri. Un errore che costa la seconda sconfitta stagionale alla capolista che stava dominando in lungo e in largo. POCO LUCIDO

Ferdinando Del Sole (Pineto): prestazione sottotono dell'esterno offensivo 26enne. Fatica ad entrare in partita e sbaglia anche qualche scelta di troppo negli ultimi trenta metri. Non convince mister Tisci che decide poi di richiamarlo in panchina per gettare nella mischia Marrancone e da lì in avanti i pericoli sembrano aumentare. SPENTO


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