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Top & Flop di Pescara-Cesena

di Andrea Scozzafava

Il Cesena continua a correre ed espugna l'Adriatico per la prima volta nella sua storia, sconfitto 1-0 il Pescara nella gara valida per la quindicesima giornata del Girone B di Serie C. Avvio di match arrembante dei bianconeri che sin da subito mettono la retroguardia avversaria alle strette, sfiorando a più riprese la via della rete. Prima Prestia impegna Plizzari con una girata di testa sugli sviluppi da corner e poi Donnarumma da calcio di punizione chiama nuovamente in causa il portiere biancazzurro. I romagnoli spingono in avanti senza sosta e a pochi minuti dallo scoccare della mezz'ora di gioco riescono a sbloccare il punteggio con Shpendi, bravo ad un metro dalla porta a depositare in rete un pallone servito dalla destra da Adamo. Pochi istanti più tardi, il Cesena riesce anche a raddoppiare con Saber ma in posizione di fuorigioco. Gli ospiti così non mollano la presa e continuano a rendersi pericolosi prima con un sinistro potente di Donnarumma e successivamente con una conclusione di Adamo: su entrambi risponde presente Plizzari. Costretto a inseguire, il Pescara approccia la ripresa con un atteggiamento più propositivo mentre il Cesena inizia ad aspettare e a gestire il risultato. I biancazzurri tengono maggiormente il pallino del gioco ma fanno fatica a minacciare la porta difesa da Pisseri mentre in contropiede gli ospiti si rendono pericolosi con alcune iniziative individuali di Kargbo. Solamente nel finale, la squadra di casa crea davvero qualche difficoltà alla capolista del Girone B. Prima Cangiano con un tiro-cross velenoso costringe Pisseri ad allungarsi per sventare la minaccia e poi Brosco da due passi, di testa, si vede negare la rete da un miracoloso intervento dell'estremo difensore bianconero. Con questa vittoria, la squadra di Mimmo Toscano allunga momentaneamente in vetta alla classifica a +3 dalla Torres seconda con 36 punti mentre gli uomini di Zdenek Zeman incassano la loro quarta sconfitta nelle ultime cinque gare e rimangono con una partita in meno a quota 21 in piena bagarre play-off. Ecco qui i top e flop della sfida: 

TOP:

La reazione finale (Pescara): dieci minuti di assedio che mettono seriamente a rischio la vittoria della capolista. Dall'ottantesimo, dopo una ripresa fino a quel momento con tanto possesso palla sterile e diversi errori, Pisseri è costretto ad alcuni interventi salva risultato davvero importanti sul colpo di testa di Brosco e sul tiro-cross di Cangiano. Sarebbe stato meglio quindi entrare prima in partita. RABBIOSA

Emanuele Adamo (Cesena): prestazione superba dell'esterno bianconero. Spinge senza sosta sulla fascia destra e dai suoi piedi nascono le occasioni migliori della squadra romagnola. Sfiora anche il gol dall'interno dell'area in una circostanza e realizza il suo decimo assist stagionale per Shpendi. Sempre una minaccia per le difese avversarie. FONDAMENTALE

FLOP:

Il primo tempo (Pescara): pessima prima metà di gioco dei biancazzurri. Poco pericolosi negli ultimi trenta metri e in grande difficoltà quando c'è da difendersi dalle scorribande avversarie. Si vede una timida reazione nella ripresa condita da delle sbavature ma il primo tempo è da dimenticare in fretta e non ripetere più. IN SOFFERENZA

Simone Corazza (Cesena): non è stata sicuramente la miglior partita del bomber bianconero. Al rientro da una lunga squalifica, lotta continuamente con i difensori biancazzurri e si fa vedere poco dai compagni. La sua presenza in area è sempre scomoda ma oggi non convince e Toscano a inizio secondo tempo decide di richiamarlo in panchina per far entrare un vivace Kargbo. SPENTO


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