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Top & Flop di Perugia-Lucchese

di Stefano Scarpetti
Foto di archivio

Il Perugia interrompe il digiuno di successi che durava dallo scorso 30 agosto rifilando la prima sconfitta esterna alla Lucchese, 4-0 il finale nella gara disputata questo pomeriggio al "Renato Curi" valida per l'ottava giornata del girone B di terza serie. Gli umbri in un colpo solo ritrovano vittoria, gol ma anche morale e fiducia oltre ad una classifica maggiormente corrispondente il proprio valore anche se ad inizio ottobre ancora presto per parlare di graduatoria e obiettivi. Secondo ko per i toscani, che non perdevano dal 30 agosto quando vennero sconfitti tra le mura amiche da un'altra formazione umbra: ovvero il Gubbio. I rossoneri hanno giocato a viso aperto pagando però una fase difensiva piuttosto lacunosa, e soprattutto l'ingenua espulsione di Sabbione al tramonto della prima frazione. La Lucchese ha lottato fino alla metà del secondo tempo poi si è esposta agli attacchi avversari subendo un passivo forse fin troppo pesante per quanto si è visto sul rettangolo di gioco. In cronacaFormisano recupera Montevago e Squarzoni ma deve ancora fare a meno di Leo, Sylla, Marconi, oltre ai lungodegenti Lewis e Dell'Orco. Confermato il 4-2-3-1 schierato a Pesaro dove Angella ed Amoran sono i centrali, Mezzoni e Giraudo a completare il quartetto difensivo davanti a Gemello. In mediana Bartolomei e Giunti, con Cisco, Ricci e Lisi a supporto di Seghetti. Sull'altra sponda Gorgone risponde con il 3-5-2, oltre a Gucher non ce la fa Fedato mentre viene recuperato Fazzi preferito da Quirini al fianco di Gasbarro e Sabbione a protezione della porta di Palmisani. Gemignani ed Antoni sono i quinti, Welback in cabina di regia affiancato da Tumnbarello e Catanese mentre Saporiti viene affiancato da Sasanelli preferito a Costantino. Le due squadre si affrontano a viso aperto senza troppi fronzoli, da fuoco alle polveri Tumbarello con due conclusioni nel giro di pochi secondi. Il suo secondo tiro viene respinto da Gemello, il Perugia non sta a guardare e Seghetti sfiora il vantaggio dopo 60'' secondo con una delle tante serpentine di oggi, aggira Quirini ma alza troppo la mira. Maggior possesso palla degli ospiti ma quando il Perugia ribalta l'azione sono dolori per gli avversari: al 14' Palmisani costretto a metterci una pezza su Seghetti mentre sul capovolgimento di fronte Saporiti da fuori non inquadra la porta. Il vantaggio del Perugia manco a dirlo lo procura Seghetti, entra in area poi viene in contatto con Welbeck per Diop ben posizionato è rigore. Lisi dagli undici metri non si fa pregare spiazzando Palmisani sbloccando la contesa. Poco dopo Mezzoni reclama un nuovo penalty ma il direttore di gara stavolta non fischia. I rossoneri continuano a soffrire le ripartenze avversarie, per questo motivo tutti e tre i componenti della difesa Quirini, Sabbione e Gasbarro vengono ammoniti. La svolta della gara arriva al primo di recupero quando Sabbione pasticcia perdendo palla e poi per fermare Lisi spende un giallo. Per lui arriva il secondo e il conseguente rosso. Nell'intervallo Gorgone lascia negli spogliatoi sia Gasbarro che Gemignani inserendo Dumbravanu e Fazzi. Ci provano i rossoneri al primo affondo della ripresa arriva il raddoppio del "Grifo" sull'asse Lisi-Ricci. Con coraggio continua a spingere la squadra di Gorgone, Antoni scheggia la traversa con un tiro da fuori. Poco dopo viene ristabilita la parità numerica per l'ingenua espulsione di Bacchin a distanza di pochi minuti dal suo ingresso ma segna rosso l'indice delle energie rimaste nella Lucchese. Così nel finale il Perugia può arrotondare prima con l'altro subentrato Di Maggio e poi Mezzoni dopo una bella azione personale. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Alessandro Seghetti (Perugia): l'uomo in più per tutto il primo tempo, schierato da prima punta da Palmisano fa letteralmente ammattire i tre difensori avversari che non riescono mai a limitarlo. Si costruisce e spreca due limpide occasioni del vantaggio poi procura il rigore con cui Lisi sblocca la partita al 25'. Nella ripresa inevitabilmente fa registrare un calo ma esce giustamente fra gli applausi del "Renato Curi". ARREMBANTE

Giorgio Tumbarello (Lucchese): fino a quando c'è partita il capitano rossonero è nel vivo del gioco. Ad inizio partita scalda le mani a Gemello, lotta e corre con la consueta carica agonistica cercando di dare il suo apporto in fase di costruzione. Anche nelle ripresa in inferiorità numerica è fra gli ultimi ad arrendersi .CORAGGIOSO

FLOP

Luca Bacchin (Perugia): l'unica notizia negativa odierna per la squadra di Formisano, sfrutta nella peggior maniera l'occasione fornita dal tecnico. A pochi minuti dal suo ingresso si rende protagonista di un brutto intervento su Catanese che gli costa il rosso diretto. INCAUTO

Alessio Sabbione (Lucchese): in campo aperto soffre molto il dinamismo degli uomini di attacco perugini. Spende un giallo per fermare Seghetti poi chiude un primo tempo tutt'altro che memorabile con un secondo cartellino originato da un suo errore piuttosto evidente. INGENUO


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