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Top & Flop di Lucchese-Legnago

di Stefano Scarpetti
Marco Martic

Non riesce ad interrompere il digiuno da vittorie interne la Lucchese, al Porta Elisa finisce 1-1 contro il Legnago nell'anticipo del girone B di questo pomeriggio. Rispetto alle ultime uscite i toscani sono riusciti a portarsi in vantaggio, ma poi dopo aver clamosorosamente cestinato la palla del 2-0 si è fatta raggiungere dal "solito" Martic. I veneti dal loro canto non sono riusciti a concretizzare alcune occasioni potenziali sullo 0-0, pagando un atteggiamento troppo prudente all'inizio dei due tempi ma in fin ha portato a casa il risultato positivo per la reazione mostrata allo svantaggio. Per i rossoneri la situazione comincia a farsi preoccupante: il vantaggio sulla zona playout è di sole tre lunghezze con una partita in più ma soprattutto c'è un astinenza di vittorie di oltre un mese unita all'incapacità di sfruttare il fattore campo. C'è volontà e determinazione unita però a tanta confusione in campo e a momenti in cui la squadra si disunisce in maniera evidente prestando al fianco agli avversari. Il Legnago dal suo canto anche oggi ha mostrato di essere una squadra viva, salvarsi non sarà facile ma l'arrivo di Contini ha permesso alla squadra di avere maggiore solidità. In cronaca Giorgio Gorgone in quanto squalificato è stato  in panchina da Emiliano Testini, assenti anche gli infortunati Sabbione, Gasbarro, Fedato e Gucher il quale deve risolvere delle questioni legati al contratto con il club oltre allo squalificato Palmisani. Scelto il 3-4-1-2 con Frison, Fazzi e Cartano davanti a Coletta. Quirini ed Antoni sulle fasce supportati da Catanese e Tumbarello in mediana mentre Welbeck finisce inizialmente in panchina. Sulla trequarti Saporiti a supporto di Magnaghi e Costantino. Sull'altra sponda Contini deve fare a meno dello squalificato Basso Ricci che va ad aggiungersi agli indisponibili per natura fisica Zanetti, Diaby, Zanandrea e Casarotti. Nel 3-4-2-1 Ampollini viene preferito a Noce al fianco di Martic e Pelagatti nei tre davanti a Toniolo. Muteba e Ruggeri sulle fasce, in mezzo confermati Ibrahim e Franzolini. Sulla trequarti Bombagi e Demirovic a sostegno di Svidercoschi. La partita è stata spesso bloccata, caratterizzata da molti errori da ambo le parti. Nel primo quarto d'ora si è fatta preferita la Lucchese sul piano dell'intensità e dell'aggressività senza però mai creare problemi agli avversari. Con il passar del tempo il Legnago ha preso le misure trovando coraggio, proponendosi con maggiore continuità e coraggio nella metà campo avversaria. Al 27' Svidercoschi messo in movimento da Demirovic si fa ipnotizzare da Coletta, poco dopo l'attaccante viene anticipato da Fazzi nel cuore dell'area avversaria. Per trovare la prima occasione dei rossoneri bisogna attendere il 38' sugli sviluppi del terzo corner l'inzuccata di Cartano trova la deviazione di Toniolo. Nel finale di tempo per due volte Demirovic è poco determinando ritartando il tempo della giocata, prima con Bombagi e poi Martic. La ripresa si apre con lo stesso canovaccio, gli uomini di Testini si fanno preferire sul piano della manovra mentre gli ospiti sono maggiormente efficaci in contropiede. Al 12' il cross basso da destra di Muteba non trova al centro dell'attacco Svidercoschi. Poco dopo Martic commette un errore al limite dell'area avversaria, ne scaturisce un contropiede vincente della Lucchese. Saporiti pesca Magnaghi, il centravanti lascia partire un diagonale forte e angolato dal vertice destro dell'area imparabile per Toniolo. Sembra accusare il colpo la squadra di Contini, al 22' Costantino si mangia incredibilmente il 2-0 calciando a lato da pochi metri. I veneti, beneficiando l'inserimento di Viero per Muteba trova coraggio e maggiore efficacia in possesso. Poco prima della mezz'ora Martic da attaccante consumato trova il pareggio deviando di testa su punizione dalla destra. Nel finale le due squadre vanno a caccia del successo, al quarto di recupero i toscani vanno vicinissimi al gol vittoria: Selvini di testa su cross dalla sinistra indirizza la sfera verso la porta trovando la miracolosa deviazione sulla traversa di Toniolo. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Simone Magnaghi (Lucchese): sfrutta al meglio l'occasione offerta siglando il suo secondo gol, firmando la rete del momentaneo vantaggio concretizzando l'unica occasione avuta durante tutta la partita. l'intesa con Costantino non è delle migliori ma si dimostra un elemento fondamentale. I numeri parlano chiaro, la squadra rossonera ha siglato due gol nelle ultime sette entrambi messe a segno da lui. MORTIFERO

Manuel Martic (Legnago): l'austriaco può giocare sia da difensore che centrocampista, ma oggi firma il quarto centro stagionale mettendo in mostra capacità non comuni in area avversaria. La sua prestazione odierna non è stata perfetta, è andato a corrente alternata ma non gli manca il coraggio e la personalità. Lo dimostra il fatto che dopo aver commesso errori si getta in avanti a caccia del pareggio. PREZIOSO

FLOP

Rocco Costantino (Lucchese): dimostra di faticare non poco in questo momento, la sua intesa con Magnaghi non è delle migliori. I due non si trovano, pagando il fatto di non aver giocato spesso insieme. L'ex attaccante di Monterosi finora è stato condizionato dagli acciacchi, ma l'errore commesso sull' 1-0 è troppo grave per un calciatore del suo valore. IRRICONOSCIBILE

Francesco Bombagi (Legnago): passo indietro evidente per il fantasista ex Catanzaro e Mantova, fatica ad incidere nelle situazioni in cui la sua squadra potrebbe far male in contropiede. SPENTO


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