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Top & Flop di Legnago Salus-Pineto

di Francesco Ragosta
TOP LEGNAGO, Svidercoschi

Il miracolo di Contini. Due soli allenamenti per risollevare il Legnago e la missione riesce alla perfezione. Al “Mario Sandrini”, il Legnago Salus batte 2-1 il Pineto e trova la prima vittoria in campionato dopo sei sconfitte consecutive. Sono i primi punti in classifica per i biancoblù che dopo la debacle di Terni e l’inevitabile esonero di Gastadello hanno avuto davvero poco tempo per preparare questa partita. Contini ha lavorato evidentemente alla perfezione, trovando tre punti fondamentali per il morale. Il campionato del Legnago può ora iniziare. Una vittoria meritata in una partita in cui i padroni di casa hanno saputo sfruttare alla perfezione gli episodi favorevoli. Nel primo tempo, il Pineto comincia meglio la partita. Dopo tre minuti da azione da corner, la prima occasione per gli ospiti arriva da una mischia e una deviazione di Villa che sì infrange sulla traversa. La risposta del Legnago arriva subito con un colpo di testa di Svidercoschi, respinto da Tonti. Con il passare dei minuti gli ospiti sembrano controllare la partita, senza però riuscire a rendersi pericolosi dalle parti di Rigon. Invece, la squadra di Contini passa in vantaggio poco dopo la mezz’ora sfruttando un’accelerazione di Muteba sulla fascia destra conclusa con un cross perfetto verso Svidercoschi, bravissimo di testa ad anticipare De Santis e sfruttare un’uscita incerta di Tonti. E’ un gol fondamentale per il Legnago che torna a segnare dopo 550 minuti di black-out. Il gol subito colpisce nell’animo il Pineto che non riesce a reagire mentre i padroni di casa sfiorano il raddoppio con un gran tiro da fuori di Palazzino che sfiora l’incrocio dei pali. Nella ripresa, il Pineto parte all’attacco con Cudini che inserisce subito un attaccante come Fabrizi al posto di un difensore come Dutu. Gli abruzzesi sembrano chiudere gli avversari nella propria metà campo, ma lasciano ampi spazi alle ripartenze dei veneti, non riuscendo nel frattempo a rendersi pericolosi. Il Legnago sciupa due incredibili chance per raddoppiare con Svidercoschi e Franzolini, entrambi ipnotizzati da Tonti. Ma alla terza occasione arriva il raddoppio: Diaby apre sulla sinistra per D’Amore che scodella un cross perfetto per Franzolini che questa volta non può sbagliare e firma il suo primo gol in campionato. Il Legnago sfiora il tris, ma il tiro da fuori di Zanandrea viene fermato da Tonti e dal palo mentre Svidercoschi spreca una buona chance davanti al portiere. Il Pineto cambia attaccanti ed esterni, trova il gol che riapre la partita con un colpo di testa del classe 2005 Ienco. Il finale è solo abruzzese, ci prova Del Sole dalla distanza trovando la respinta di Rigon. Ma il gol del pari non arriva. Al triplice fischio dell’arbitro la squadra di Cudini incassa una sconfitta pesante e forse inattesa che lascia gli abruzzesi a quota sette punti. Una sola vittoria nelle prime sette partite, bisogna ritrovare slancio e convinzione. Anche oggi ha faticato a creare occasioni da gol. Ecco Top e Flop della gara.

TOP

Svidercoschi (Legnago Salus): gli capitano due occasioni di testa nel primo tempo. Nella prima chiama Tonti ad una parata difficile, mentre nella seconda è perfetto nell’anticipo e ritrova un gol che ai suoi mancava da più di cinque partite. Nella ripresa sì crea la chance per raddoppiare, ma sì fa bloccare dal portiere avversario. Tiene da solo in apprensione la difesa avversaria. Non sì risparmia mai. LETALE

Tonti (Pineto): se gli abruzzesi restano in gara per oltre un’ora, il gran merito è suo. Due parate decisive su Svidercoschi e Franzolini. Un’altra super (con l’aiuto del palo) su Zanandrea. Forse potrebbe fare qualcosa di più in occasione del primo gol, ma è davvero difficile imputargli qualcosa. PARA QUEL CHE PUO’

FLOP

Demerovic (Legnago Salus): prova sufficiente la sua, ma in un paio di occasioni potrebbe fare meglio e sfruttare qualche ripartenza. Dà uno con le sue qualità ci sì aspetta, sempre, qualcosa in più. VORREI, MA NON RIESCO

De Santis (Pineto): torna titolare, ma vive un pomeriggio complicato. In occasione del vantaggio del Legnago sì fa bruciare sul primo palo da Svidercoschi. Poco dopo rischia la frittata perdendo una palla sanguinosa a centrocampo che per sua fortuna gli attaccanti avversari non sfruttano. Dà l’impressione di essere sempre in affanno. IN RITARDO


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