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Top & Flop di Legnago Salus-Ascoli

di Francesco Galvagni

Il Legnago Salus di Matteo Contini ospita al "Sandrini" l'Ascoli di Mimmo di Carlo nel match valido per l'ultima giornata di andata del girone B di Serie C. Di Carlo schiera un 4-2-3-1 con Livieri tra i pali, Piermarini e Menna i centrali della linea difensiva con Alagna a destra e Cozzoli a sinistra, Varone e Bando in mezzo al campo, Silipo, Marsura e Tremolada alle spalle di Corazza. Risponde con un più prudente 3-5-1-1 il Legnago Salus di Matteo Contini che schiera Ampollini, Noce e Ruggeri davanti a Perucchini, Martic play davanti alla linea difensiva con Diaby e Franzolini ai lati, Muteba largo a destra, Zanetti a sinistra, Bombagi sulla tre-quarti dietro a Basso Ricci. Dopo 25 minuti di un sostanziale dominio territoriale l'Ascoli passa: azione insistita sulla destra con Tremolada che va alla conclusione dal limite trovando la deviazione vincente di Varone. Dopo una reazione di pancia del Legnago l'Ascoli si limita a gestire il vantaggio fino al termine dell'unico minuto di recupero concesso dalla direttrice di gara, Maria Marotta della sezione di Sapri. 

Nella ripresa il Legnago rientra in campo con un piglio diverso premendo alla ricerca del pareggio. Al 50' Basso Ricci sfiora il goal con un colpo di testa in area su suggerimento dalla destra di Muteba con il pallone altro di poco. La squadra di Contini tiene in mano le redini del gioco di fronte ad un Ascoli piuttosto remissivo che preferisce attendere l'avversario piuttosto che cercare il goal in grado di chiudere la partita. Il cronometro scorre con il Legnago che continua a farsi preferire in quanto a trame di gioco ma senza riuscire a trovare delle occasioni concrete per impattare con il fortino eretto dagli uomini di Mimmo Di Carlo che regge fino all'ultimo dei quattro minuti di recupero concessi. Tre punti per l'Ascoli che in attesa delle gare della domenica entra in zona playoff, nonostante un buon secondo tempo il Legnago è invece costretto all'ennesimo stop stagionale che condanna i biancazzurri al titolo di peggiori della classe al giro di boa. 

TOP

Manuel Martic (Legnago Salus) - E' il più intraprendente e concretamente pericoloso dei suoi, ci prova molto spesso dalla distanza pur senza troppa fortuna. ATTIVO

Ivan Varone (Ascoli) - Trova il terzo goal stagionale che vale una vittoria in trasferta in grado di riportare l'Ascoli in zona playoff. Per il resto offre una prova di quantità e qualità in mediana. SOLIDO. 

FLOP

Matteo Basso Ricci (Legnago Salus) - La sensazione è che nel secondo tempo al Legnago sia mancato solo un pizzico di concretezza là davanti. Ci prova di testa in avvio di ripresa con il pallone di poco alto, troppo poco. A SPRAZZI.

Il secondo tempo dell'Ascoli - Dopo un'ottima prima frazione di gioco la squadra di Di Carlo si limita a vivere di rendita nella ripresa. Fosse arrivato il pari dei locali non ci sarebbe stato probabilmente nulla da recriminare. SUFFICIENTI.