Top&Flop di Gubbio-Vis Pesaro
Fa, quasi, tutto il Gubbio allo stadio Barbetti nel turno infrasettimanale contro la Vis Pesaro che vince 3-1, per la prima volta nella sua storia, contro gli eugubini rimasti, questa sera, impantanati a metà strada fra la sfortuna e l'ingenuità. Partenza subito in salita per il Gubbio che al primo minuto è costretto a rincorrere a causa dell'autogol di Stramaccioni, su un calcio di punizione Bove colpisce in area di testa con la sfera che termina sul corpo del difensore rossoblu che spedisce nella propria porta il pallone del vantaggio ospite. La reazione del Gubbio arriva al 16° con Rosaia che, sempre su calcio di punizione, riceve il pallone da un colpo di testa involontario di Okoro. Il centrocampista, controlla e calcia in rete il pallone dell'1-1, c'è una deviazione di Nina della Vis Pesaro che inganna Vukovic. Il Gubbio prende coraggio, va vicino al vantaggio con Rovaglia che impegna alla parata plastica Vukovic al 34°. Due minuti più tardi la prima ingenuità con Maisto che colpisce con una manata Bove, per il Signor Gauzolino di Torino non ci sono dubbi: è rosso diretto. Ma non è finita qui perchè nell'unico minuto di recupero del primo tempo viene espulso, per doppia ammonizione, anche Proietti e dunque Gubbio addirittura in nove uomini per tutta la ripresa. E allora ecco che giunti alla ripresa si assiste al "copia-incolla" del primo tempo, con la Vis Pesaro che passa in vantaggio con un altro autogol: è Venturi, questa volta, a deviare involontariamente nella propria porta il pallone del 2-1 biancorosso, con una conclusione di Di Paola entrato da un minuto appena che centra in pieno il palo. La sfera poi sbatte sulla schiena del portiere rossoblu e termina la sua corsa in fondo al sacco. Con il Gubbio in nove uomini e la Vis Pesaro avanti nel punteggio la partita sembra segnata e infatti i padroni di casa faticano enormemente a impensierire la difesa marchigiana, si assiste ad un sussulto d'orgoglio quando all'86° il Gubbio si procura due calci d'angolo consecutivi senza, però, creare grattacapi a Vukovic. Vis Pesaro che per tutta la ripresa fa le prove generali del terzo gol che arriva, praticamente, nel terzo dei quattro minuti di recupero con Nicastro. Cross dalla destra di Palomba e Nicastro che anticipa Venturi in uscita spedendo in porta il pallone del 3-1. Finisce così dunque la gara al Barbetti di Gubbio, stadio che la Vis Pesaro espugna per la prima volta nella propria storia. Sesto risultato utile consecutivo per i ragazzi di Mister Stellone e terza sconfitta di fila, sul versante opposto, per il Gubbio contestato dal proprio pubblico a fine partita.
Ed ecco i Top&Flop del match:
TOP
Rosaia (Gubbio): Prova a suonare la carica a centrocampo lottando come un leone, segnando il gol del pareggio momentaneo e non mollando di un centimetro. Purtroppo per lui e per i suoi compagni di squadra, a calcio si gioca in undici. GLADIATORE
Di Paola (Vis Pesaro): Entra benissimo in partita ad inizio secondo tempo, provoca il secondo autogol della serata ed è sempre pericoloso in fase offensiva, c'è sempre il suo zampino quando c'è da attaccare la difesa rossoblu. SPUMEGGIANTE
FLOP
Maisto&Proietti (Gubbio): Nel primo caso c'è il beneficio del dubbio, forse la manata non è poi così pesante e quindi "da rosso diretto" nei confronti di Bove. Nel secondo, parliamo di una doppia ammonizione con secondo cartellino giallo arrivato proprio sul gong del primo tempo. Entrambi, purtroppo, spezzano le gambe ad una squadra che era già in difficoltà per i recenti risultati. INGENUI
Nina (Vis Pesaro): Non una buona prova quella offerta dal centrocampista biancorosso, in più c'è il suo "zampino" nel gol siglato da Rosaia del momentaneo pareggio. Giusta la sostituzione a fine primo tempo, avrà modo tuttavia di rifarsi. RIMANDATO
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