Top & Flop di Carpi-Guidonia Montecelio
Si dividono la posta Carpi e Guidonia Montecelio, finisce 1-1 la gara giocata questo pomeriggio al "Sandro Cabassi" valida per la 19^ e ultima giornata d'andata, andando al nuovo anno senza successi in questo mese di dicembre. Biancorossi e rossoblù hanno dimostrato di essere formazioni solide e ben strutturate dando vita ad un primo tempo godibile, a tratti spettacolare. Poi la ripresa è stata meno divertente con le due squadre che hanno pagato molta imprecisione in fase di costruzione. Il risultato fotografa l'andamento della gara mantenendo emiliani e laziali nella parte alta della graduatoria coronando un ottimo girone d'andata. Passando alla cronaca Stefano Cassani deve fare a meno degli infortunati Forapani e Amayah ai quali si è aggiunto Mahrani colpito da febbre. Nel consueto 3-4-2-1 Pitti torna dalla squalifica prendendo il posto di braccetto sinistro, Rossini si sposta al centro con Zagnoni a destra nella linea difensiva davanti a Sorzi. Tcheuna e Cecotti sulle fasce supportati da Figoli e Pietra in mezzo a completare il reparto. Sulla trequarti spazio alla qualità e fisicità offerta da Cortesi e Casarini dietro a Sall preferito a Gerbi. Sull'altra sponda Ciro Ginestra perde per squalifica Tascone, assenza non di poco conto che va ad aggiungersi a quelle di Malomo, Mulè e Bernardotto, e Spavone fermato da un attacco influenzale e in extremis Zappella Modulo quasi speculare a quello avversario, il 3-5-2 dove Vitturini, Cristini ed Esempio compongono la linea difensiva davanti a Stellato. Marchioro ed Errico i quinti, in mediana spazio a Mastrantonio in cabina di regia affiancato dalle mezzali Tessiore e Santoro. In attacco la coppia composta da Zuppel e Falleni. Nemmeno il tempo per annotare le formazioni e il Carpi sbocca la partita: Casarini manda in verticale Sall, si libera sul destro che colpisce il palo prima di toccare la schiena di Stellato finendo alle sue spalle. I padroni di casa continuano a dialogare in maniera efficace ma vengono puniti alla prima azione del Guidonia. Marchioro pesca l'ottimo inserimento in area di Vitturini il quale va sul fondo, il suo cross basso trova il perfetto inserimento di Zuppel che firma il pareggio. Soffre per una decina di minuti il pressing avversario la squadra di Cassani poi prende le misure tornando ad occupare la metà campo avversaria. Pietra si rende pericoloso in due occasioni fra il 36' e il 37' nella prima di testa anticipa Stellato ma Cristini salva sulla linea, nella seconda calcia di destro a lato. Nella ripresa le due squadre provano a superarsi senza riuscirci, al 10' Cecotti obbliga Stellato a volare sulla propria sinistra per intercettare un pallone destinato all'angolino alto. Ci provano il neo entrato Sannipoli e Pietra non inquadrando la porta. L'occasione per vincere la partita ce l'ha il Guidonia ma Franchini servito da Tessiore non inquadra la porta da buona posizione. Nel secondo dei quattro di recupero- diventati poi sette - i padroni di casa fanno ricorso al Fvs per far visionare il fallo di mano di Esempio ma il direttore di gara conferma la decisione di campo. Ecco i migliori e i peggiori del confronto.
TOP
Federico Casarini (Carpi): si muove non solo sulla trequarti ma si abbassa sulla linea dei centrocampisti cercando linee di passaggio più libere. Suo l'assist dal quale nasce l'autorete di Stellato sul sinistro di Sall. Appare il più continuo e convinto dei suoi, nel forcing, talvolta disordinato dei biancorossi ha lucidità e idee chiare dando qualità. ISPIRATO
Diego Zuppel (Guidonia): Si gode la soddisfazione per il primo centro stagionale con la maglia rossoblù, abile a raccogliere il cross basso di Vitturini inserendosi con i tempi giusti per la deviazione vincente. Per il resto la partita per lui non è semplice, riceve pochi palloni giocabili ma si danna l'anima correndo lungo tutto sul fronte offensivo. CONCRETO
FLOP
Matteo Cortesi (Carpi): stavolta la sua fantasia unita al tasso tecnico rimane imprigionato nelle maglie avversarie. Viene controllato molto bene dai centrocampisti e difensori del Guidonia, i quali riescono sistematicamente a bloccare non concendendo mai spazio. Rimane ai margini della gara pur provando le sue giocate. SOTTO TONO
Alessandro Falleni (Guidonia Montecelio): schierato dal 1' minuto stante l'assenza di Spavone, fermato da un attacco febbrile. Cerca il dialogo con il compagno di reparto Zuppel, ma i due si trovano raramente. Meno appariscente rispetto al compagno di reparto, perde sistematicamente i duelli. Non si fa mai vedere. IMPALPABILE