Top & Flop di Campobasso-Lucchese
Torna al successo il Campobasso centra la sesta vittoria stagionale mantenendosi al sesto posto in coabitazione con la Vis Pesaro, superando la Lucchese per 3-0 nella gara valida per la 13^ giornata del girone B di terza serie. Piero Braglia conferma il consueto 3-4-1-2 confermando Mancini e Mondonico in difesa con Calabrese preferito a Celesia nei tre a protezione della porta di Francesco Forte. In mezzo al campo vengono riproposti D'Angelo e Pellitteri affiancati da Pierno e Morelli con Baldassin a supporto di Di Stefano e Di Nardo. Sull'altra sponda Giorgio Gorgone si deve privare di Gasbarro, Giacchino e Fedato. Si affida al 3-5-2 inserendo Cartano alla sua prima da titolare al fianco di Dumbravanu e Sabbione a protezione della porta di Palmisani. Quirini ed Antoni sono i quinti, con Welbeck in cabina di regia supportato da Ndiaye e Catanese. In attacco Costantino al fianco di Saporiti.In cronaca le due squadre si studiano in avvio facendo venir fuori una partita prevalentemente bloccata fino al 27' quando il Campobasso trova il vantaggio: Pierno pesca in verticale D'Angelo favorito anche dall'intervento di Welbeck si presenta in area e batte con freddezza Palmisani. La svolta della gara avviene al 40' quando Palmisani dopo aver raccolto il cross di Morello sgambetta Baldassin originando la sua espulsione e il rigore ai molisani. Dagli undici metri Di Nardo batte con freddezza Coletta appena subentrato. Nella ripresa i toscani provano a riaprire la gara ma la rete firmata da Di Nardo servito in verticale da Mondonico chiude i conti. Nella mezz'ora accademia degli uomini di Piero Braglia che risparmia gli uomini migliori. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Antonio Di Nardo (Campobasso): standing ovation pienamente meritata per l'attaccante, autore di una doppietta tra la fine del primo tempo e l'inizio della ripresa concretizzando al massimo le occasioni costruite. dialoga con i compagni facendo a sportellate con i difensori avversari, dando il suo apporto anche in fase di non possesso. MORTIFERO
Edoardo Saporiti (Lucchese): difficile trovare il migliore della squadra rossonera, il numero 70 si mostra il più combattivo e continuo durante i 90 minuti. Ha il merito di non mollare anche quando la gara per i toscani appare compromesso, viene indietro per prendere palla cercando di ispirare le azioni. VOLITIVO
FLOP
Nessuno nel Campobasso: prestazione solida e attenta della squadra di Piero Braglia, mostra pazienza in apertura punendo la Lucchese alla prima occasione, concretizzando al massimo tutte le possibilità avute durante il confronto controllando con grande autorità. SPIRITO GIUSTO
Lorenzo Palmisani (Lucchese): commette un errore imperdonabile che compromette la partita dei compagni, con la palla in mano sgambetta incredibilmente Baldassin procurando il rigore e la conseguente espulsione. SENSA SENSO