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Top&Flop di Campobasso-Arezzo

di Nicola D'Elisiis

Se lo aggiudica l'Arezzo il match old-style della domenica, 1-0 in favore degli amaranto grazie al rigore trasformato da Pattarello al 56°. In un Avicor Stadium investito dal vento gelido e con circa 4500 presenze sugli spalti, Campobasso e Arezzo si studiano a memoria e ribattono colpo su colpo alle occasione da gol create dagli avversari. La prima palla gol arriva al quarto d'ora di gioco, è l'Arezzo con Mawuli a sfiorare la rete in area rigore su servizio di Pattarello. Poi è Di Nardo a tu per tu con Trombini al 23° a sfiorare la rete del vantaggio, provvidenziale il salvataggio dell'estremo difensore aretino. Al 40° è Di Stefano ad impegnare severamente Trombini alla parata dopo aver controllato egregiamente la sfera dal limite dell'area, conclusione a botta sicura e parata del portiere amaranto. Nella ripresa si assiste a un canovaccio identico a quello del primo tempo, l'episodio chiave avviene al 55° quando Ogunseye viene trattenuto in area di rigore da Celesia, per il signor Mbei di Cuneo è calcio di rigore. Dal dischetto ci va Pattarello che spiazza Forte, proprio sotto il settore occupato dai circa 230 sostenitori amaranto giunti da Arezzo. La reazione del Campobasso si vede a sprazzi e non è convincente come accaduto sabato scorso contro il Pescara, è di Di Nardo l'occasione pIù ghiotta che di testa manda a lato su cross di Morelli. E fra l'esperienza dell'Arezzo che giostra bene il pallone, concedendo quasi nulla al Campobasso, e la voglia irrefrenabile ma confusa dei lupi di pareggiare, finisce così dopo cinque minuti di recupero. Arezzo che vince la sua terza gara consecutiva e chiude positivamente il 2024, Campobasso che ora allunga a sette le gare senza successo. 

Ed ecco i Top&Flop del match:

TOP

Di Stefano (Campobasso): L'unico veramente pericoloso per la difesa aretina, fa molto movimento fra le linee, arriva più volte alla conclusione in porta impegnando severamente Trombini. PROPOSITIVO.

Righetti (Arezzo): Spinge tanto sulla sua fascia, insieme al suo compagno di fascia Tavernelli. Mette in mezzo diversi cross pericolosi, due di questi addirittura in porta. Davvero una prova positiva del terzino amaranto. TAMBUREGGIANTE

FLOP

La mancata reazione al gol del vantaggio aretino: troppa confusione, troppa frenesia, troppo nervosismo. Contro una squadra esperta come l'Arezzc poi viene "facile" perdere gare come questa. 

Nessuno per l'Arezzo 


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