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Top & Flop di Ascoli-Pontedera

di Stefano Scarpetti
Mister Di Carlo

Finisce in parità la sfida salvezza giocata questo pomeriggio al "Cino e Lillo Del Duca" tra Ascoli e Pontedera: 1-1 il finale. La gara ha messo in mostra squadre vive che stanno cercando di uscire dalle sabbie mobili della bassa classifica, i bianconeri hanno palesato una crescita dimostrando carattere rimontando con l'ottavo centro stagionale di Corazza al 18' della ripresa alla rete firmata poco dopo la mezz'ora di Martinelli. Dal canto suo i toscani hanno sofferto nella seconda parte il forcing avversario, traballando a tratti ma trovando la forza di soffrire portando a casa un prezioso pareggio. Tuttavia da ambo le parti la sensazione che ci sia ancora lavoro da fare ma ci possono essere le risorse per venir fuori da situazioni complicate. Domenico Di Carlo deve fronteggiare la squalifica di Forte che va ad aggiungersi agli infortunati Mena e Corado. Conferma il 4-2-3-1 schierato nelle ultime due uscite con Campobasso e Arezzo. Confermata la linea a quattro dove Quaranta e Gagliolo sono i difensori centrali con Alagna e Cozzoli i centrali davanti a Livieri. Bando e Varone sistemati in mediana, con Tirelli, Silipo e Marsura a sostegno di bomber Corazza. Sull'altra sponda Leonardo Menichini deve fronteggiare le assenze dello squalificato Cerretti oltre van Ransbeeck alle prese con la lussazione alla spalla, defezioni che vanno ad aggiungersi a quelle di Marrone e Sarpa ormai lungodegenti. Passa al 4-4-2 riproponendo Tantalocchi tra i pali, gli esperti Espeche e Martinelli al centro, Guidi ed Ambrosini sulle fasce. Perretta avanzato sulla linea dei centrocampisti in linea con Pietra e Sala e Ianesi a sinistra, in attacco Corona e Italeng  In cronaca ile due squadre si sono affrontate a viso aperto: i toscani pericolosi nei primi cinque minuti in due occasioni: Italeng impegna Liviero prima deviando la sfera nell'area affollata poi obbliga il portiere avversario ad un intervento impegnativo sul sinistro del camerunense. Prende coraggio l'Ascoli andando vicino al vantaggio al 12', Italeng commette fallo su Bando. Il sinistro di Silipo supera Tantalocchi ma viene respinto dal palo. I padroni di casa conquistano anche alcuni corner , ma il Pontedera riprende coraggio trovando il vantaggio poco oltre la mezz'ora: Ianesi si procura e calcia una punizione a pescare Guidi sul secondo palo, il suo colpo di testa pesca l'inserimento vincente di Martinelli. La squadra di Di Carlo accusa il colpo, cominciano a sentirsi fischi e cori della curva bianconera, il Pontedera tuttavia non approfitta della situazione.Nella ripresa l'Ascoli ha  cambiato decisamente marcia, per effetto degli inserimenti di Caccavo, Bertini e Achik per Tirelli, Bondo e Marsura trovando il pareggio seppur in maniera fortunosa al 18' con Corazza, abile a ribattere con il il corpo la respinta di Tantalocchi su precedente cross. Ha pressato maggiormente la squadra di Di Carlo andando vicino per altre tre volte al vantaggio, Tantalocchi si è opposto prima a Corazza poi Caccavo ha indirizzato la palla verso la porta vuota ma Pretato ha salvato nei pressi della linea.  Di tanto in tanto i granata hanno cercato di sfruttare gli spazi che fatalmente si creavano, peccando di imprecisione nelle scelte. Nel finale Tantalocchi salva velenoso sinistro di Achik. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

I cambi di Di Carlo (Ascoli): da tecnico di grande esperienza prende con grande freddezza le decisioni migliori per cambiare una partita che si era messa male, non solo per il vantaggio ma anche per la situazione ambientale davvero difficile. Si rivelano azzeccati gli ingressi di Caccavo, Bertini e Achik i quali si dimostrano dei fattori determinanti nella ripresa. ILLUMINATO

Mattia Sala (Pontedera): ormai non stupisce più la personalità con cui si batte in mezzo al campo dando filtro e facendo ripartire l'azione. Per Menichini si conferma quasi un perno insostituibile nella linea mediana. PROSPETTO

FLOP

Mattia Tirelli (Ascoli): nella prima frazione ci prova a mettersi in partita, fatica a vincere i duelli con Ambrosini sprecando anche un'occasione favorevole calciando a lato il tap-in sul palo colpito da Silipo. IN OMBRA

Secondo tempo del Pontedera: nella seconda frazione a tratti i toscani sembrano sul punto di subire, soprattutto dopo il pareggio fortunoso firmato da Corazza. Manca un pizzico di personalità in alcuni frangenti e le scelte in contropiede dove la squadra di Menichini spreca favorevoli occasioni. INCERTO


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