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SPAL, Dossena si presenta: "Felicissimo di questa opportunità. Scelte? Voglio guardare tutti negli occhi"

di Sebastian Donzella

Andrea Dossena, nuovo allenatore della SPAL, si è presentato a stampa e tifosi questo pomeriggio, come riportato dal sito ufficiale del club:

"Sono felicissimo di questa opportunità, Ferrara era sicuramente una delle mete da me ambite e sono altrettanto felice di essere piaciuto sia al presidente che al direttore tecnico. Porto con me tanto entusiasmo e so che la città, la squadra e i tifosi si aspettano qualcosa di meglio, di tornare a gioire insieme. Quello che posso garantire è che da oggi sarò totalmente a disposizione del Club e che io e i miei giocatori daremo il 1000%."

"Sono arrivato ieri sera e ovviamente non ho ancora fatto alcuna scelta, ma prima di farla voglio parlare con tutti, perché voglio guardarli negli occhi e capire se sono o meno dalla mia parte. Si vince con il lavoro, il sacrificio, la voglia di sacrificarsi e l’essere gruppo: la mia più grande difficoltà in questo momento è che c’è poco tempo, il calcio sta diventando sempre più veloce e non ti aspetta, quindi dovrò essere bravo io a far capire fin dal primo minuto il mio DNA."

"Sceglierò solo quei giocatori che, guardandomi negli occhi, mi faranno capire di voler esserci. Il valore tecnico è importante ma non fondamentale, serve di più la voglia e il cuore e sceglierò chi si metterà a totale disposizione, chi sarà disponibile a tornare a casa la sera distrutto dal lavoro fatto e a ritornare il giorno dopo più carico del giorno prima."

"Non ci sono scorciatoie, conta solo il lavoro. Le sfide dove servono le spalle larghe sono le più belle e io le affronto sempre di petto."

"Personalmente privilegio il 4-3-3 ma seguo le esigenze dei giocatori, perché ritengo che di volta in volta sia necessario leggere le situazioni e mettere l’abito a misura dei ragazzi."

"Non ci ho messo molto a scegliere la SPAL onestamente, ma mi ha convinto l’approccio positivo, la grande voglia e la mentalità di un presidente che ha voglia e fame di vittoria: ecco questo aspetto ci accomuna e può permetterci di fare qualcosa che negli ultimi due anni qui non è riuscito. Voglio che la gente si diverta allo stadio, ma quando dovrò essere pragmatico lo sarò, perché dovremo cercare sempre di portare a casa il risultato."


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