SPAL, Di Carlo: "I numeri dicono Cesena, ma il calcio è imprevedibile"
Conferenza stampa prepartita per Domenico Di Carlo, allenatore della SPAL, atteso domani dalla trasferta in casa del Cesena. Il tecnico estense è tornato sulla gara contro la Lucchese, sospesa e rinviata a causa del maltempo: "La partita con la Lucchese ci dice che dobbiamo lavorare molto sulla continuità. Dopo la vittoria con la Juventus abbiamo alternato le prestazioni tra alti e bassi e questo non ci porta benefici. Dobbiamo ricercare la prestazione e la qualità di gioco".
Sulla gara contro la formazione di Toscano: "Con il Cesena è un bel derby, loro hanno svoltato e cercano fiducia, che è quello che stiamo cercando anche noi. La partita viene al momento giusto perché sappiamo che domani ci sarà da raspare e lottare, per riscattarci. Sarà un bel test tra due squadre che hanno una partita in meno e vogliono prendersi i tre punti. Tutti i numeri sembrano favorire il Cesena, ma il calcio è bello proprio perché è imprevedibile e andremo al Manuzzi per mostrare il ghigno duro. I ragazzi sono pronti e carichi, io mi aspetto di più da loro e anche da me stesso perché possiamo fare meglio".
Sulla formazione e i tifosi: "Probabilmente non ci saranno Rosafio e Orfei, forse anche Carraro. Sono i tre in dubbio, che stiamo cercando di monitorare ogni giorni. Se domattina staranno bene, verranno con noi a Cesena, altrimenti saranno pronti per domenica prossima. Io rispetto sempre i tifosi, la SPAL non deve vincere perché si chiama SPAL ma perché lotta per novantacinque minuti in campo. Al pubblico chiedo di starci vicini, arriverà il momento in cui si vedrà la squadra che ho in testa".