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Proietto: "Per me la Pianese è molto importante. Sento il senso di responsabilità"

di Valeria Debbia
Francesco Proietto

Alla prima puntata di 'Safari Pianese' su Pianese TV, è stato ospite il centrocampista e vice capitano della Pianese, Francesco Proietto, che sta per raggiungere le 100 presenze con le zebrette: "Cosa significa per me indossare questa maglia oggi? Per me significa tantissimo. Sono qui da tre anni, è una società a cui tengo molto e che mi ha dato davvero tanto. In campo cerco sempre di restituire tutta la fiducia che in questi anni il direttore, la società e tutto l’ambiente mi hanno dimostrato. Essere uno dei più “anziani” della rosa mi dà anche un senso di responsabilità maggiore. È un ambiente familiare, che non ti fa mancare nulla: per questo cerco di dare sempre il massimo. La Pianese per me è una cosa molto importante. Quali sono state le motivazioni che mi hanno spinto a restare in questi anni? Le motivazioni sono state diverse. Sicuramente l’ambiente ha facilitato tutto: qui si lavora bene, senza troppe pressioni. In quella fase della mia carriera era la scelta giusta. Anche quest’estate è stato naturale proseguire: credo di stare facendo passi avanti, sia come giocatore che come persona. Sono molto contento di essere rimasto".

Spazio quindi ai ricordi: "Se c’è una partita con la Pianese che mi ricorderò per sempre? Sicuramente la partita in casa col Pescara, dove ho segnato il mio primo gol tra i professionisti: è stata una bellissima vittoria e una giornata indimenticabile. Poi la partita col Seravezza, quella in cui abbiamo vinto il campionato di Serie D: uno dei momenti più belli della mia esperienza qui. Una da rigiocare? Forse quella col Perugia in casa, la prima in Serie C a Piancastagnaio. C’era un’atmosfera stupenda, una cornice di pubblico bellissima, siamo stati rimontati da 3-0 a 3-3… mi è rimasta un po’ lì. Avrei voluto concludere quella giornata con una vittoria e regalare una gioia al pubblico dopo tanto tempo".

Chiusura con le speranze per il futuro con la Pianese e per la carriera in generale: "La Pianese è stata un passaggio fondamentale nella mia carriera. Spero di continuare a vivere tanti altri momenti belli come questi. Quest’anno il primo obiettivo è la salvezza: è realistico e raggiungibile, grazie al bel gruppo che si è creato e al lavoro che facciamo insieme. Una volta ottenuta, come l’anno scorso, potremo anche sognare qualcosa in più. Voglio toglierci tante soddisfazioni e regalare altre gioie alla gente di Piancastagnaio, che se le merita".


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