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Pres Sestri: "Giudizi esagerati e frettolosi. Ma prenderemo un paio di rinforzi"

di Valeria Debbia

Sestri Levante penultimo in classifica e ancora senza vittorie in questo avvio di campionato. Inevitabile che sia stato investito da una valanga di negatività che invece che deprimere, non fa che esaltare le doti di combattente del presidente Stefano Risaliti. "Nel leggere o ascoltare questi pareri penso che siano oltre che esagerati, sicuramente troppo frettolosi. Quattro partite su trentotto non possono essere sufficienti per emettere delle sentenze definitive. E se si analizzano le quattro partite si vede come la squadra stia, sia pure faticosamente, trovando un suo assetto" sono state le sue parole ai colleghi de Il Secolo XIX.

È comunque obiettivo il numero uno dei Corsari: "Certo ci sono stati errori individuali e di squadra, errori che vanno evitati. Mi sforzo di guardare con grande obiettività alla situazione, oltre che ad assistere alle gare dal vivo, le rivedo online. Sabato al Sivori la SPAL ci è stata superiore, la sconfitta ci sta, però mi domando che cosa sarebbe successo se non avessimo incassato per una sfortunata autorete il 2-1 allo scadere del primo tempo. A volte basta poco per invertire la rotta, e io resto dell’idea che i nostri, tanti giovani e tantissimi debuttanti, hanno qualità e che presto lo dimostreranno".

Eppure Risaliti è pronto a mettere mano al portafogli: "Musa, il nostro direttore sportivo, è già al lavoro, penso che entro un paio di settimane prenderemo un paio di rinforzi. Saranno elementi esperti, che infondono sicurezza e grinta ai più giovani, che danno maggiore solidità ai reparti che ne hanno bisogno. È un ulteriore sforzo che la dirigenza compie. Vorrei ricordare a chi critica che negli undici anni della mia presidenza il Sestri ha ottenuto traguardi prima impensabili e che un anno fa è arrivato dove prima neppure sognava di arrivare".


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