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Pres Pescara: "Baldini non ha peli sulla lingua, sa superare incomprensioni"

di Redazione TC
Daniele Sebastiani

Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è convinto che non ci saranno contraccolpi psicologici dopo il ko nel derby contro il Pineto. "Anche a Pesaro abbiamo perso immeritatamente e i ragazzi hanno reagito nel modo giusto" ha affermato, come raccolto dai colleghi de Il Messaggero. "La squadra è carica e ha voglia di riscattare la sconfitta ingiusta con il Pineto. Il Gubbio è un avversario tosto, gioca in casa e vorrà fare bella figura davanti al proprio pubblico, però noi ci teniamo a riprendere il cammino".

Il vantaggio sulle dirette inseguitrici si è però dimezzato: ora sono solo tre le lunghezze di distacco da Ternana e Virtus Entella. "Il campionato non si decide a fine novembre. Chi temo di più? Ternana ed Entella sono due ottime squadre, aggiungerei pure la Torres che ha una buonissima ossatura. Sulla carta la Ternana è la principale favorita ed è quella che ha la responsabilità maggiore, considerando il budget utilizzato per costruire l’organico. Tuttavia nel corso della stagione può accadere di tutto".

Al termine del match con il Pineto, mister Baldini ha redarguito con parole forti capitan Brosco: "Baldini non ha peli sulla lingua, è un uomo schietto, una persona vera che ama dire quello che pensa. Al tempo stesso, però, sa riabbracciare i suoi ragazzi e superare eventuali incomprensioni. È la sua strategia per tirare fuori il massimo da ciascun calciatore".

Da tempo si parla della possibile cessione societaria. Nei mesi scorsi Sebastiani ha messo in piedi varie trattative che finora non si sono ancora sbloccate. "Sarei il primo a gioire se riuscissimo a chiudere entro la fine dell’anno. Conoscete le mie intenzioni, ribadisco la volontà di passare la mano o trovare qualche imprenditore in grado di rafforzare la compagine societaria e garantire maggiore solidità. Al contrario, se non dovessi raggiungere l’intesa con i miei interlocutori non sarebbe un problema. Non abbiamo fretta di dover cedere la società, siamo nelle condizioni di poter ottemperare a tutti gli impegni e anche se la cessione si concretizzasse tra qualche mese non cambierebbe nulla".


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