Pordenone, Lovisa sul futuro: "Lasciare la mia terra mi dispiacerebbe"
Sta tenendo banco la questione legata alla società in casa Pordenone, con patron Mauro Lovisa che, dopo le dichiarazioni rilasciate ieri e trivenetogoal.it, rincara la cose dalle colonne de Il Messaggero Veneto:
"Adesso dobbiamo concentrarci solo sulla conquista della serie B, perché ancora in mano non ce l’abbiamo. Dopodiché vedremo, in tempi rapidi, il da farsi. Qui purtroppo il crowdfunding non decolla, gli imprenditori locali evidentemente non sono interessati. Pazienza, se è così ci sposteremo. Però mi dispiacerebbe lasciare la mia terra e fino all’ultimo farò di tutto per rimanere qui. Non è che non abbia più voglia di investire nel Pordenone, anzi, però in questi undici anni da presidente, esclusivamente per per pura passione, di soldi ne ho messi parecchi. Ora vogli essere affiancato da qualcuno, da un paio di imprenditori appassionati, interessati a fare le cose per bene. Anche perché la società nel tempo è diventata una vera azienda, che dà lavoro, non dimentichiamolo, a settanta persone. Guardate Renzo Rosso a Vicenza: di certo le risorse non gli mancano, però si è fatto affiancare da alcuni colleghi imprenditori cui ha ceduto una parte delle quote. Ecco, io vorrei fare una cosa simile. E se a Pordenone non sarà possibile, lo farò a Treviso".