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Perugia, Zauli: "Per fase offensiva serve ancora tempo. Ma orgoglioso per spirito"

di Valeria Debbia
Lamberto Zauli

Secondo pari di fila per il Perugia, che quest'oggi ha chiuso sullo 0-0 il derby con la Ternana: “Sarebbe sbagliato – ha detto mister Lamberto Zauli, davanti alle telecamere di Umbria Tv, come raccolto dai colleghi si CalcioGrifo.it – pensare di poter competere con le squadre che ci sono davanti e che sono più in alto. Mentre sono consapevole del fatto che il Perugia debba crescere molto sul piano offensivo, debba migliorare nel giropalla. Però oggi lasciatemi dire che sono orgoglioso dello spirito che ho visto da parte di tutti i ragazzi, avevamo in campo due 2005 e un 2006. Sappiamo bene di portare con noi il blasone e la storia del Perugia e dunque che non si può essere contenti di un pareggio in casa nel derby, ma nei giudizi bisogna essere coerenti con la forza di una squadra rispetto al campionato che sta facendo”.

Messaggio chiaro, se è vero come è vero che la Ternana ha il doppio dei punti del Perugia. “Dobbiamo crescere nella manovra e trovare le giuste verticalizzazioni – prosegue -, serve maggiore continuità nel possesso palla e occupare meglio la metà campo avversaria, non siamo ancora pronti a fare male ad avversari del genere. In settimana avevamo provato inizialmente la fase difensiva e abbiamo saputo applicarla a fronte di un avversario che ha sempre palleggiato contro tutti, abbiamo provato anche quella offensiva ma ci serve ancora tempo. C’è stata grande determinazione nel voler portare a casa il punto, nel vincere i duelli personali pallone su pallone contro gente che ha vinto campionati e nonostante il gap nelle presenze che era molto ampio. La Ternana ha il migliore attacco e la seconda miglior difesa. Nel secondo tempo ci siamo abbassati di più e non era facile tenere testa ad una squadra che palleggia così bene, ma volevamo a tutti i costi non prendere gol”.

Quindi, un minibilancio di queste sue prime tre partite. “Se a Sassari non avessimo perso per un episodio dopo una bella prestazione, se a Legnago avessimo preso i tre punti come stavamo facendo fino all’episodio finale, ora avremmo 4 punti in più e un’altra classifica. Ma è chiaro che se riproporremo anche nelle prossime occasioni la stessa determinazione, allora saremo sulla strada giusta. Non guardiamo la classifica, pensiamo a migliorare in attesa della continuità dei risultati che ti fa fare il salto di qualità. L’infortunio di Montevago? Ha preso una botta al ginocchio, spero e credo che non si tratti di nulla di grave mentre sono molto contento per Angella che ha giocato tutta la partita senza problemi. I cambi? Il rammarico è non avere avuto a disposizione gli slot che avrei voluto. Non mi aspettavo il loro 3-5-2 ed è chiaro che ho dovuto sacrificare la spinta di Mezzoni ed Angella”.


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