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Perugia, Zauli: "Il derby si può vincere, ma non sarà decisivo"

di Giacomo Principato

Lamberto Zauli, tecnico del Perugia, si prepara a vivere il derby con la Ternana: “Mi porto dietro la sensazione della settimana che abbiamo fatto insieme e delle due partite. Ho avuto la possibilità di conoscere i ragazzi e di confrontarmi con loro. È stata la prima settimana in cui i ragazzi hanno visto cosa mi piace fare - le parole in conferenza stampa riprese da Calciogrifo.it -. Ora ho una conoscenza un po’ più ampia di tutta la rosa. Affronteremo una partita che è la partita. In questa settimana ho messo il massimo dell’entusiasmo e della passione. Mi auguro di averla trasmessa al Grifo. Servirà la miglior partita per provare a vincere”. 

Un commento sul calendario: “Il nostro campionato e la nostra classifica è sotto gli occhi di tutti. Vogliamo essere un mix tra giovani e vecchi, tanti ragazzi provengono dal settore giovanile, cosa rara in C. Faccio un plauso per questo. Devono dimostrare di poter fare una carriera importante in queste partite. Siamo attardati, dietro abbiamo una storia strepitosa che pesa quando non si fa un campionato di vertice. La società sta dando segnali di voler costruire qualcosa di importante. La partita non sarà decisiva per il campionato. Chi fa sport deve pensare di essere all’altezza di vincere, mi piace pensare che il derby si può vincere”. 

L'avversario è di quelli ostici: “La Ternana è stata costruita con giocatori forti, si sta giocando il primo posto ma penso a noi ed alle nostre potenzialità. Vogliamo essere una squadra vera. Mi è capitato in passato di trovarmi in mezzo ad una cessione e non è semplice. Sono qui da 10 giorni, ho vista una società molto attenti ai particolari nelle piccole cose e non solo piccole. I campi di allenamenti e lo stadio sono manutenuti in maniera straordinaria, a testimonianza della voglia di curare i minimi dettagli. Sono state acquistate tecnologie per far sì che i giocatori possano allenarsi al meglio. Sono molto contento del rapporto con la società. ognuno rispetta il ruolo importante ed è molto importante. Spinta del pubblico? Sarà importantissima. Oggi una delegazione di tifosi ci ha spinto a dare il massimo, dobbiamo essere felici di essere protagonisti. Per la maggior parte dei più giovani è il primo derby. Devono fare di tutto per ricordarselo per tutta la vita. Nello stesso tempo ai giovani devi togliere le responsabilità. In uno spogliatoio non siamo tutti uguali. Ai giovani ho detto di divertirsi, di giocare, di esprimersi al loro massimo. Chi sarà chiamato in causa lo farà”. 

L'ex Crotone e Juventus NG indica cosa si attende dai suoi: “L’obiettivo è far sì che si crei una squadra corta in generale, a maggior ragione quando affrontiamo una squadra forte con un’identità ben precisa. La Ternana sta facendo vedere più cose. Analizzando le due partite, ho deciso il modulo con cui giocare. A Sassari abbiamo concesso un paio di occasioni ed è arrivato un gol beffa. A Legnago non abbiamo messo abbastanza qualità e velocità in fase conclusiva, cosa importante. Mi porto a casa la volontà dei ragazzi di migliorarsi, dobbiamo migliorare la voglia di non prendere gol leggendo le situazioni un pochino prima”. 


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