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Milan, Bonera: "Interpretazione ottima. Camarda già mentalizzato per i grandi"

di Valeria Debbia
Daniele Bonera

Seconda vittoria in campionato e prima in trasferta per il Milan Futuro, che finalmente lascia l'ultimo posto in classifica anche se resta in zona playout. Quest'oggi i rossoneri hanno battuto per 2-0 il Perugia al 'Curi' e mister Daniele Bonera - come raccolto dai colleghi di MilanNews - ha spiegato in sala stampa cosa ha fatto la differenza oggi: "Sicuramente l'interpretazione della partita è stato ottima, senza nulla togliere al Perugia. Anche nelle ultime partite avevamo affrontato in maniera positiva gli incontri, soltanto che poi delle circostanze non abbiamo ragginto i risultati che speravamo. Oggi è stato il seguito del nostro lavoro quotidiano, di quello che stiamo facendo, di quello che stiamo cercando di costruire dall'8 luglio, in mezzo a tante difficoltà anche se quelle erano preventivabili. Il progetto va nella direzione giusta".

Spazio quindi ad un'analisi della prestazione di Kevin Zeroli, autore della rete del definitivo 2-0: "Son contento di tutti, non mi piace mai fare il nome di uno. Kevin però è il nostro capitano, un patrimonio della società, un giocatore con cui parlo quotidianamente perché voglio cresca velocemente, che diventi uomo e un giocatore importante per la prima squadra. Questo è un obiettivo per lui e per tutti gli altri".

Mentre sul potenziale del Milan Futuro: "Non so dove possiamo arrivare, il tempo ce lo dirà. Lo step mentale, la base, deve essere quello di oggi: la categoria lo richiede. Sono andato a vedere partite di tutti e tre i gironi: ho visto grande intensità e tecnica. Il girone B probabilmente è quello più tecnico, con tante squadre che hanno una storia alle spalle. Di sicuro non possiamo allontanarci dal livello di intensità messo in campo oggi".

Inevitabile parlare anche dell'esordio di Camarda in Champions e della sua gestione anche mediatica: "Credo che Francesco sia patrimonio del calcio italiano e del Milan. Ho la fortuna di dargli qualche consiglio ma penso che abbia spalle larghe e la testa sulle spalle: è un ragazzo a posto e di buona famiglia, non ha bisogno di troppi consigli. Sempre uno dei primi ad arrivare, si allena benissimo, si arrabbia se non fa gol in allenamento. È già mentalizzato per il calcio dei grandi, noi soltanto non dobbiamo fare danni (ride, ndr). Penso che avrà un futuro importante. Sono contento a metà, come lui, perché il gol è stato annullato però si toglierà grandissime soddisfazioni".