.

Lucchese, la situazione peggiora. Grassi: "Debiti 2 o 3 volte maggiori"

di Giacomo Principato
Foto

La Lucchese è a un passo dal baratro. Sono appese a un filo sempre più sottile le speranze di salvezza per il club rossonero, soprattutto dopo la penalizzazione di ben 14 punti ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie C che, unito ad altri aspetti, ha fatto desistere l'Affida srl. La società che si era mostrata interessata avviando i contatti nel tentativo di risanare i debiti e provvedere all'iscrizione in C ha annunciato con un lunghissimo comunicato a firma di Stefano Grassi le enormi difficoltà nell'operazione.

"Oltre alla penalizzazione di 14 punti che già di per sè è elemento fortemente ostativo, ad oggi (27 maggio) ancora non abbiamo ricevuto un documento chiaro, completo e aggiornato della esposizione debitoria, ma ci è stato detto verbalmente che - diversamente da quanto ci era stato comunicato sino al giorno dell'udienza del 21 - sono risultati debiti sportivi per oltre 2 o 3 volte maggiori di quelli che sino a qualche giorno fa ci erano stati dichiarati. Se così fosse confermato si tratterebbe di una somma che scombina i piani e le condizioni che avevamo posto e che sono state messe per scritte in una mail scambiata con l'amministrazione diversi giorni fa", la parte più importante del lungo messaggio.

Tanto il rammarico per una situazione che rievoca alla mente scene già vissute nel recente passato: "Da lucchese, tifoso ed ex tesserato mi sono speso per riuscire nell'impresa. Da imprenditore, che gestisce un'azienda di circa 1000 persone e relative famiglie, oltre la mia, devo muovermi con la consapevolezza che dal calcio non si guadagna, ma nemmeno si deve rischiare di compromettere quanto si è costruito in anni di attività e soprattutto si deve parlare con chiarezza e dare a Lucca un progetto sportivo che sia serio, sostenibile e che garantisca continuità. Se ciò non dovesse essere possibile potremo dire "grazie" a chi ha creato questa situazione surreale, ma che purtroppo è effettiva, ed è il risultato di due anni di cattiva gestione.  Personalmente sono riconoscente verso chi come noi e il sindaco Mario Pardini con il proprio staff, non ha mai abbondato la Lucchese e sta tentando di tutto per salvarla, mettendoci - nostro malgrado - la faccia".


Altre notizie
PUBBLICITÀ