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Lucchese, Gorgone: "Continuo a credere in questa squadra, non siamo allo sbando"

di Valeria Debbia

Prosegue il momento no della Lucchese, che allunga a otto le giornate senza successi. Per di più oggi a Campobasso, i rossoneri perdono male: 3-0 anche a causa dell'inferiorità numerica dal 39', a causa dell'espulsione del portiere Palmisani.

In sala stampa l'analisi di mister Giorgio Gorgone: "Oggi siamo partiti con un po' di timore, e sinceramente mi aspettavo qualcosina di diverso. Il Campobasso, almeno inizialmente, era più in attesa, ma poi abbiamo subito un gol su un nostro errore abbastanza evidente, anche se devo rivederlo meglio. Il rigore poi ha completamente cambiato l’inerzia della gara perché eravamo anche uno in meno e ha reso tutto più difficile. Nel secondo tempo speravamo di riaprire la partita, ma il terzo gol ci ha tagliato le gambe, anche se credo ci fosse un fallo evidente su Quirini. Mi dispiace molto, credevo potessimo fare una partita diversa, anche perché il Campobasso non ci ha dominato, ma gli episodi hanno spostato l'andamento".

Ci sono stati molti cambi inaspettati. Cartano e Ndiaye dal primo minuto non avevano praticamente mai giocato: "Come mai questa scelta? Cartano è un ragazzo che ha energia e forza fisica, mentre Babacar ha una qualità che ci manca in questa squadra, che è quella di attaccare la profondità, ma purtroppo non è stato messo nelle condizioni migliori per esprimersi al massimo, anche se credo che anche lui potesse fare di più. Ho provato a far rifiatare qualcuno perché tre partite così ravvicinate ti portano via tante energie e c'era bisogno di una squadra fresca, anche Sabbione è poi uscito per infortunio infatti".

Dopo la partita con il Pescara il tecnico aveva detto che fino a che sentiva la squadra con lei si poteva continuare a lavorare: "Se penso ancora che sia così? Cosa ci siamo detti nello spogliatoio? Assolutamente, altrimenti se venisse meno questo aspetto non avrebbe senso rimanere perché non sto qui per il contratto, l’ho già detto e ripetuto. Continuo a credere in questa squadra e sento che i ragazzi ci sono, non siamo allo sbando, però vorrei che avessero quell’atteggiamento che chiedo. Sono stato molto esplicito negli spogliatoi, ho parlato con i ragazzi e non avverto questo distacco, quindi dobbiamo subito rimetterci a lavorare e affrontare al meglio la prossima partita. Questi ragazzi possono fare di più, non ci possiamo permettere errori del genere. Mi dispiace per i tifosi, capisco la delusione e mi scuso con tutti quelli che tifano Lucchese mettendoci la faccia. Una sconfitta come questa porta delusione e toglie fiducia, ma è proprio in momenti come questi che bisogna avere coraggio e fare la differenza. Voglio vedere in campo ragazzi che sentano ogni partita come una finale, che diano tutto, perché ogni gara è decisiva e sono convinto che le stagioni cambino da un momento all’altro, sia in positivo che in negativo, per questo bisogna sempre andare in campo e dare il cento per cento”.

In chiusura l’errore di Palmisani: “Lorenzo è un portiere che ho fortemente voluto, l’ho avuto a Frosinone, so che ha ampi margini di miglioramento. Contro la Virtus Entella ha fatto una grandissima partita e non può incappare in questi errori, non siamo più in Primavera, bisogna crescere velocemente”.


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