Livorno, Venturato: "Ottimo atteggiamento della squadra, avrei preferito giocare a Rimini"
Il Livorno fornisce forse la miglior prestazione della stagione imponendo la prima sconfitta stagionale all'Arezzo imponendosi per 2-1. Al termine del confronto in sala stampa è intervenuto Roberto Venturato il quale dal suo arrivo ha trasformato la squadra portandola a conquistare otto punti in quattro gare frutto di due vittorie ed altrettanti pareggi
"Mi è piaciuto l'atteggiamento e la capacità di voler andare in campo a far la partita. In fase difensiva abbiamo cercato di portare i nostri avversari a fare un certo tipo di gioco subendo la nostra pressione. Anche in costruzione abbiamo cercato sempre di andare a pungere in avanti, ci sono state occasioni ce ne sono state anche per i nostri avversari, per questo bisogna migliorare. Siamo riusciti a lavorare di squadra per fermare Pattarello, credo da questo punto bisogna avere la capacità di andare avanti, siamo contenti della vittoria contro l'Arezzo che è stata più forte di tutti ma bisogna essere consapevoli di dover crescere ancora". Sulla crescita della squadra ha aggiunto: "Il Livorno ha giocatori di valore, capacità, grande merito è loro della prestazione odierna.Aver visto la possibilità di sviluppare un certo tipo di gioco ha acceso la luce all'interno di alcuni giocatori. I meriti vanno dati alle loro qualità, possono succedere momenti in cui non si riesce ad esprimere"
Riguardo alla prestazione questo è il suo giudizio "Nel calcio di oggi avere un certo atteggiamento è fisico è fondamentale, le due cose insieme portano a risultati che oggi non possiamo immaginare ma c'è molto da fare. Ci vuole umiltà per capirlo ma questo gruppo è in grado di riuscirci". "Mi dispiace molto fare la sosta, soprattutto per quanto accaduto al Rimini. Vorrei mai vedere nel calcio squadre che chiudono i battenti anticipatamente. Mi sarebbe piaciuto giocare ma dobbiamo prendere atto della situazione e sfruttare al meglio, sapendo che con il Pontedera sarà una partita completamente diversa a quella di oggi"