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Legnago Salus-Pineto, cercasi un nuovo inizio. Le probabili formazioni

di Francesco Ragosta
Matteo Contini, Legnago

La settima giornata di Serie C arriva al termine di una settimana molto impegnata con un turno infrasettimanale in mezzo che ha portato a diversi cambiamenti. Nel Girone A va in scena quest'oggi alle 14:00 la sfida tra il Legnago Salus e il Pineto, uno scontro salvezza con i veneti che hanno appena cambiato allenatore. A costare la panchina di Gastaldello è stato il pessimo inizio di campionato e la clamorosa debacle contro il Ternana, uno 0-8 pesantissimo che ha reso l’esonero inevitabile. Per risolvere una situazione davvero complicata è stato chiamato Matteo Contini che con solo due allenamenti a disposizione dovrà cercare di lavorare, soprattutto, sul morale a pezzi del gruppo. Sei sconfitte nelle prime sei partite, solo due gol segnati e diciotto subito e ultime cinque gare chiuse senza neanche una rete. Numeri che inchiodano il Legnago sul fondo della classifica con già quattro punti dalle penultime. Fare peggio sarà difficile, ma il lavoro per Contini sì prospetta molto duro. Cominciare con un risultato positivo è fondamentale per ridare fiducia a tutto l'ambiente. Al “Sandrini” arriva, però, il Pineto che vuole sfruttare l'occasione e il momento di difficoltà degli avversari per rendere ottimo un buon inizio di stagione condizionato da qualche pareggio di troppo. La squadra di Cudini è reduce dall’1-1 di tre giorni fa contro il Pontedera, il quarto pari in sei partite. Finora ha perso una sola volta (0-3 con la Ternana), ma l'unico successo risale al 7 settembre contro l’Arezzo. Oggi per gli abruzzesi l'occasione per il bis che li proietterebbe a quota dieci punti in una situazione molto favorevole di classifica.

È il primo scontro diretto tra le due squadre.

14:00 Legnago Salus v Pineto SEGUI la partita IN STREAMING SU LIVE NOW

QUI LEGNAGO SALUS - Con neanche due giorni di lavoro con la squadra, Contini non potrà inventarsi molto dal punto di vista tattico, ma dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori. Torna tra i convocati Basso Ricci, mentre è out Casarotti. Il tecnico dovrà decidere se confermare il 3-4-2-1 visto finora o dare subito una sterzata. In avanti dovrebbe esserci, ancora, Svidercoschi prima punta con Demerovic e Zanetti a supportarlo. Da non escludere, però le opzioni Rossi e Bombagi. A centrocampo linea a quattro con Muteba, Franzolini, Diaby e D'Amore. Mentre la difesa dovrebbe essere composta da Pelegatti, Martic e Zanandrea. In porta Toniolo.

QUI PINETO - Cudini non ha intenzione di toccare nulla dal punto vista tattico, avanti con il 3-4-3. Da valutare, invece, se ci sarà qualche cambio considerando che questa è la terza partita in sette giorni. In avanti nel tridente offensivo potrebbe esserci Gambale al centro al posto di Fabrizi con Del Sole e Bruzzaniti sull'esterno. A centrocampo una delle novità potrebbe essere Hadsziosmanovic, in ballottaggio con Baggi con Borsoi confermato sulla fascia sinistra. In mezzo Amadio e Schirone, ma Pellegrini sempre subentrato finora spera in una chance dal primo minuto. In difesa, davanti a Tonti, dovrebbe ritrovare una maglia da titolare De Santis accanto a Villa e Dutu.

Queste le probabili formazioni della partita che potrete seguire tramite il LIVE MATCH di TuttoC.com, leggendo i consueti Top&Flop al termine della gara.

Legnago Salus (3-4-2-1): Toniolo; Pelegatti, Martic, Zanandrea; Muteba, Franzolini, Diaby, D'Amore; Demerovic, Zanetti; Svidercoschi. A disposizione: Rigon, Ampollini, Ballan, Malumandsoko, Maset, Noce, Ruggeri, Toma, Ibrahim, Travaglini M., Viero, Basso Ricci, Bombagi, Palazzino, Rossi. Allenatore: Matteo Contini.

Pineto (3-4-3): Tonti; Villa, De Santis, Dutu; Hadsziosmanovic, Amadio, Schirone, Borsoi; Del Sole, Gambale, Bruzzaniti. A disposizione: Marone, Barretta, Germinario, Fabrizi, Ienco,  Giovannini, Lombardi, Marrancone, Chakir, Marafini, Nebuloso, Baggi. Allenatore: Mirko Cudini.

Arbitro: Gabriele Totaro di Lecce. Assistenti: Gheorghe Mititelu di Torino e Andrea Cocomero di Nichelino. Quarto uomo: Leonardo Falleni di Livorno.


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