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Le deluse del Girone B: SPAL sulle montagne russe, Perugia e Ascoli non convincono

di Marco Pieracci

C'è una cosa che accomuna Ascoli, Perugia e SPAL: se il campionato finisse oggi, tutte e tre sarebbero fuori dai playoff. Per fortuna però siamo solo a Natale, il tempo per recuperare con un intero girone di ritorno da giocare non manca. A patto di correggere gli errori commessi in questa prima parte di stagione.

SPAL

La più attardata delle tre è la formazione estense, che naviga in piena zona retrocessione con un andamento da montagne russe. Un punto nelle prime tre giornate, sei nelle due successive, le tre vittorie di fila ottenute a novembre che avevano illuso cancellate dal punto più basso toccato col pesante 5-1 subito nella trasferta di Pontedera. Preoccupa soprattutto la fragilità difensiva: le 35 reti al passivo fanno del reparto biancazzurro il più vulnerabile del girone. Urgono rinforzi immediati, per colmare le lacune lasciate da un mercato estivo incompleto. Altrimenti c'è il rischio concreto di dover soffrire fino alla fine.

Perugia

Il passaggio di proprietà ufficializzato nei primi giorni di settembre ha dato il via al nuovo corso del Grifone: archiviata dopo 12 anni l'era Santopadre, si è aperta quella Faroni ed i risultati fin qui non sono stati soddisfacenti. L'insediamento tardivo del nuovo patron argentino non ha permesso di incidere fin da subito, ma sembra chiaro che a gennaio qualcosa dovrà essere rivisto e corretto. Esonerato Formisano, è arrivato Zauli che tuttavia non ha avuto l'impatto atteso: la media punti (1,11) è in linea con quella del predecessore (1,08).

Ascoli

Tante difficoltà iniziali, dovute principalmente al complicato adattamento alla categoria dopo la retrocessione e alla scelta rivelatasi infelice di non dare un taglio drastico col passato, riconfermando in panchina Carrera. A dire il vero le cose non sono migliorate nell'immediato neppure con l'avvento di Di Carlo, ma dopo una partenza da brividi (4 sconfitte consecutive) i bianconeri sono venuti fuori sistemando un po' la classifica: 4 vittorie e 5 pareggi che permettono di guardare con maggior fiducia al prosieguo della stagione.


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